Il nostro pianeta è circondato da una ragnatela di satelliti che permette di ricevere immagini provenienti da ogni parte del globo, di telefonare dovunque, di seguire lo spostamento di mezzi mobili, di rendere sicura la navigazione aerea e navale. Una rete globale che sta già cambiando profondamente la nostra vita quotidiana e lo farà sempre di più nei prossimi anni, contribuendo in modo determinante allo sviluppo economico.
L'Italia, attraverso l'Agenzia Spaziale Italiana, si è conquistata in questo settore un ruolo significativo grazie a importanti investimenti. A livello nazionale, ha realizzato i satelliti Sirio (1977) e Italsat F1 e F2 (1991, 1996). In ambito europeo, ha partecipato a diversi progetti di sviluppo satellitare, tra cui Artemis (2001).
L’ASI è inoltre impegnata a realizzare una strategia nazionale per Galileo, il sistema di posizionamento e navigazione satellitare europeo entrato in servizio alla fine del 2016.
Il futuro del settore della telecomunicazione e della navigazione è legato a una nuova generazione di satelliti pensati per adattarsi a diverse missioni: dalle comunicazioni mobili ai servizi multimediali, dal monitoraggio ambientale alla navigazione assistita da satellite per il posizionamento preciso nel trasporto aereo, marittimo e terrestre.