
Sirio (Satellite Italiano di Ricerca Industriale e Operativa) è un satellite artificiale geostazionario sperimentale di telecomunicazioni, il primo a essere progettato e costruito in Italia, lanciato il 26 agosto 1977 dalla base statunitense di Cape Canaveral a bordo del vettore Delta 2313 della NASA.
Il satellite, un cilindro dal diametro di 143 centimetri, pesante 229 kg e ricoperto da celle solari, aveva come obiettivo principale la sperimentazione della propagazione ad alte frequenze fino a 18 Ghz.
Nato dalla collaborazione tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche e la Compagnia Industriale Aerospaziale - un consorzio che riuniva le principali aziende del comparto, Sirio era stato progettato per avere una vita operativa di due anni ma rimase attivo per otto, fino al 1985.
Il satellite è stato al centro di numerose attività sperimentali sui fenomeni di propagazione e sulle bande di frequenza, ed è stato utilizzato anche per effettuare test sulle comunicazioni televisive. Gli esperimenti sono stati condotti da centri di ricerca sia italiani che internazionali.