Settore: Esplorazione planetaria
Numero di satelliti: 1
Fattore di forma: 6 U
Le missioni interplanetarie che si spingono oltre la magnetopausa non godono della protezione naturale fornita dal campo magnetico terrestre contro le radiazioni dannose per le componentistiche elettroniche. Nel caso di piccole missioni interplanetarie, risulta fondamentale massimizzare l’utilizzo di componentistiche a basso costo che, tuttavia, garantiscano il funzionamento in ambienti ad alto contenuto di radiazioni. La missione RAMSESS (RAdiation Measurement Sensor with Enhanced Sensibility for Space exploration) prevede di lanciare un CubeSat in orbita polare terrestre (massimizzando il carico di radiazioni per orbite terrestri) per la validazione tecnologica di un innovativo sensore di radiazioni cosmiche. Il sensore è un dosimetro basato sul semiconduttore CdZnTe in grado di misurare simultaneamente la dose totale assorbita dal rivelatore (misurando l’energia depositata nel tempo), l’energia di ogni singolo evento di interazione e la natura di ogni singolo evento (discriminando tra fotoni X e Gamma, elettroni, protoni, ioni). L’ampia e completa misurazione proposta rappresenta un’innovazione nell’ambito delle missioni spaziali con scopi simili. Un’ulteriore, possibile, applicazione del sensore è rappresentata dalla rivelazione di Gamma Ray Burst nell’ambito dell’astronomia multi-messenger.
Team proponente: Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA) (Prime), IMT, Kayser Italia, Due2Lab, UniNa, PoliMi