
Tutti i comunicati e le attività dell'Ufficio stampa dell'ASI
14 Mag 2020
14 maggio 2020 - Osservate, per la prima volta con la camera del TGO, le Recurring slope lineae (RSL): misteriose venature di sabbia e brina che compaiono stagionalmente sul Pianeta rosso
12 Nov 2020
Entra ufficialmente in fase di realizzazione il telescopio spaziale ESA per lo studio delle atmosfere esoplanetarie, che vanta una importante partecipazione scientifica e tecnologica dell’Italia. Il lancio è previsto nel 202912 Mag 2020
12 maggio 2020 - Video pillole dei ricercatori dell’Agenzia Spaziale Italiana per far capire e conoscere più approfonditamente il mondo dello spazio12 Mar 2020
12 marzo 2020 - La missione Rosetta dell’ESA ci ha fornito una vista senza precedenti del nucleo di una cometa, la ormai celebre 67/P-Churyumov-Gerasimenko. Una importante fetta di questo merito va allo spettrometro italiano VIRTIS, che è riuscito a mappare la composizione superficiale di questo oggetto celeste particolarmente scuro a causa di una miscela di composti carboniosi e minerali opachi, ma anche chiazze di ghiaccio d’acqua e ghiaccio secco, ovvero biossido di carbonio solido.
11 Nov 2020
Lo studio, relativo alle applicazioni della prossima missione della NASA sviluppata in collaborazione con ASI, è stato condotto da un team di scienziati ASI-INAF-INFN e pubblicato su Astronomy&Astrophysics09 Mar 2020
9 marzo 2020 - Le prime immagini della missione COSMO-SkyMed di Seconda Generazione (CSG) per l’osservazione radar della Terra evidenziano, anche a un occhio non esperto, le caratteristiche innovative, presenti nel dato, che renderanno possibile l’utilizzo del sistema per una vasta gamma di applicazioni a vantaggio di un numero crescente di utenti
26 Gen 2023
Un ritorno al passato per pensare al futuro. Il 3 febbraio alle ore 20:15 la versione restaurata della serie cult alla presenza del presidente dell’ASI Giorgio Saccoccia, dell’amministratore delegato della Thales Alenia Space Massimo Comparini e del critico e regista Marco Spagnoli10 Feb 2020
10 febbraio 2020 - Partita la sonda che ci svelerà nuovi segreti della nostra stella. A bordo fondamentali strumenti italiani realizzati con il contributo di ASI e INAF
24 Gen 2023
Grazie ai dati raccolti dallo strumento JIRAM a bordo della missione NASA Juno, un team di ricerca a guida INAF ha identificato 242 “hot spot”, ovvero zone calde che indicano la presenza di vulcani, di cui 23 non osservati precedentemente sul satellite più interno di Giove. I dati indicano una maggiore concentrazione di punti vulcanici caldi nelle regioni polari rispetto alle latitudini intermedie. Si tratta della mappatura migliore mai ottenuta da remoto
23 Gen 2023
L’Agenzia Spaziale Italiana ha siglato con Leonardo due contratti dal valore totale di circa 33 milioni di euro per lo sviluppo e realizzazione della camera ad alta risoluzione di PLATiNO 3 e della camera iperspettrale di PLATiNO 4