Il progetto afferisce alla prima call for ideas "Città Sostenibili" del programma ASI "I4DP_SCIENCE"

11 Marzo 2024

È iniziata ufficialmente la fase formativa del progetto LCZ-ODC, rivolta agli utenti di settore (ad es. architetti, ingegneri, osservatori meteorologici) e uffici tecnici di pubbliche amministrazioni (ad es. ARPA, città metropolitane) che si occupano di microclima urbano, isole urbane di calore, progettazione e riqualificazione urbana.

Avviato a novembre 2022, LCZ-ODC è il progetto afferente alla Prima Call for ideas “Città Sostenibili” del programma ASI “Innovation for Downstream Preparation for Science” (I4DP_SCIENCE) che coinvolge l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano (POLIMI-DICA).

LCZ-ODC si prefigge l’“identificazione delle Local Climate Zones e studio della loro correlazione con la temperatura dell’aria nella Città Metropolitana di Milano tramite l’integrazione di dati geospaziali e tecnologie di Osservazione della Terra in ambiente Open Data Cube”.

A questo fine, nel corso del 2023, il team di LCZ-ODC ha sviluppato un metodo innovativo per generare mappe di Local Climate Zone (LCZ) e studiare gli effetti delle isole urbane di calore. Il metodo integra immagini satellitari ottiche multispettrali di Sentinel-2 del programma europeo Copernicus e iperspettrali di PRISMA dell’ASI, dati di temperatura dell’ARPA Lombardia, strati informativi geospaziali relativi alla struttura e copertura del suolo. In particolare, le mappe di LCZ sono ottenute usando codici e applicativi realizzati con software open source.

Portfolio dei software open source sviluppati nel corso del progetto ASI – POLIMI-DICA LCZ-ODC

ASI e POLIMI-DICA stanno quindi collaborando nell’attività di divulgazione di questo metodo e degli applicativi non solo presso la comunità scientifica (ad es. in occasione di conferenze internazionali come la Geospatial Week 2023), ma soprattutto presso la comunità utente e dei professionisti di settore. Lo scopo primario è quello del trasferimento tecnologico e di favorire l’utilizzo da parte di coloro che, nella pratica quotidiana e professionale, sono incaricati di monitorare le isole urbane di calore e, sulla base della loro caratterizzazione, progettare e realizzare interventi che consentano di generare un impatto positivo sul microclima urbano.

Di queste ricadute applicative si è parlato nel corso dell’evento formativo che è stato organizzato dall’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia (OAR) in collaborazione con ASI e POLIMI-DICA e ospitato presso la Casa dell’Architettura di Roma, lo scorso 23 febbraio. All’evento formativo hanno partecipato 80 architetti iscritti all’Ordine e vari studenti di dottorato delle Università di “Sapienza”, Tor Vergata e Roma Tre.

L’evento è stato aperto dai saluti istituzionali da parte dell'Arch. Roberta Bocca, Vicepresidente OAR, Delegata alla Formazione OAR, Coordinatrice del Comitato Tecnico Formazione, dalla relazione dell'Arch. Ilaria Montella che ha introdotto il tema dell'uso dei dati satellitari delle immagini satellitari a supporto delle analisi ambientali e microclimatiche in ambito urbano, e dalla panoramica del programma ASI “Innovation for Downstream Preparation for Science” (I4DP_SCIENCE) da parte del Dott. Deodato Tapete, Responsabile di Procedimento ASI.

Sono quindi seguite le presentazioni tecniche della Prof. Giovanna Venuti e dei Dott. Alberto Vavassori, Jesus Rodrigo Cedeno Jimenez e Daniele Oxoli, incentrate sulle demo live degli applicativi LCZ-ODC. La dimostrazione è stata effettuata sull’esempio della Città Metropolitana di Milano.

L’evento si è chiuso con una tavola rotonda a cui hanno partecipato il Dott. Mario Siciliani De Cumis, Responsabile di Progetto ASI, il Prof. Emanuele Naboni dell’Università di Parma, SOS, Royal Danish Academy e Norman Foster Institute, e l’Ing. Michele Munafò, ISPRA.

Programma dell’evento

Slide delle presentazioni

Per chi avesse perso l’evento, la registrazione integrale è disponibile al link

Il Dott. Daniele Oxoli presenta la mappa di LCZ sulla Città Metropolitana di Milano quale risultato degli applicativi sviluppati nel progetto, usando anche dati del satellite PRISMA dell’ASI

 

Il pannello della Tavola Rotonda conclusiva (da sinistra): Ing. Michele Munafò (ISPRA), Prof. Emanuele Naboni (Università di Parma), Prof. Giovanna Venuti (POLIMI-DICA), Dott. Mario Siciliani de Cumis (ASI), Arch. Ilaria Montella OAR, Uni RomaTRE), Arch. Roberta Bocca (OAR)

 

Prossima tappa: Milano

Il prossimo evento formativo di progetto si svolgerà a Milano, presso la sede del Politecnico di Milano, in data 21 marzo 2024, dalle ore 14:00 alle ore 18:30. Questo secondo evento formativo includerà anche una sessione pratica di laboratorio in cui i partecipanti potranno prendere dimestichezza con gli applicativi del progetto LCZ-ODC.

Locandina dell’evento

Per registrarsi: link

Per ulteriori informazioni sul programma I4DP_SCIENCE e sul progetto LCZ-ODC, contattare:

Deodato Tapete, Responsabile di Procedimento ASI: deodato.tapete@asi.it

Mario Siciliani de Cumis, Responsabile di Progetto ASI: mario.sicilianidecumis@asi.it

‣ News

MARTEDÌ 23 APRILE 2024

Un ponte tra Europa e Africa: siglato un Mou tra le agenzie di Italia ed Egitto ‣

Siglato oggi al Cairo un Memorandum of Understanding tra l’Agenzia Spaziale Italiana e l’Agenzia Spaziale Egiziana MORE...

LUNEDÌ 22 APRILE 2024

PRISMA per la Giornata della Terra 2024 – 22 aprile ‣

L’isola dell’Estremo Oriente vista da PRISMA

MORE...

LUNEDÌ 22 APRILE 2024

COSMO-SkyMed celebra la Giornata della Terra 2024 ‣

La salute dei ghiacciai in un’immagine acquisita dalla costellazione satellitare, sviluppata dall’ASI in collaborazione con il Ministero della Difesa

MORE...

LUNEDÌ 15 APRILE 2024

L’ASI ha preso parte al III Meeting dei Paesi Membri dell’IILA ‣

L'ASI presente al terzo incontro dell’Organizzazione internazionale italo-latina americana MORE...

VENERDÌ 12 APRILE 2024

Presentazioni 1° webinar “Uno spazio responsabile per la sostenibilità” ‣

ASI - Agenzia Spaziale Italiana

Disponibili le presentazioni tenute dai relatori durante il 1° webinar "Uno spazio responsabile per la sostenibilità", svoltosi il 5 aprile 2024.