Pubblicata la comunicazione di rettifica all'Allegato 1 degli esiti - Ultimo aggiornamento: 26 novembre 2013

A seguito del Decreto del Direttore Generale n. 523/2013, si rettifica, per la correzione di mero errore materiale, l’Allegato 1 al Decreto n.484/2013 “Proposte ammesse al finanziamento”.

L’istituzione di afferenza del Prof. Alessandro Desideri, proponente della ricerca dal titolo “Effetti del microambiente sulla forza di adesione cellulare”, classificata in posizione  n. 26 con punteggio 79, è l’ Università di Roma Tor Vergata, Centro Nanoscienze, Nanotecnologie, Strumentazioni (NAST).

31 ottobre 2013

A seguito dell'annullamento del decreto Direttore Generale n. 134/2013 del 5/3/2013 e dell'approvazione della nuova graduatoria relativa alla selezione per il finanziamento delle proposte pervenute in risposta al bando ASI DC-DTE-2011-033 per ricerche di biomedicina e biotecnologie in ambito spaziale, si pubblicano gli esiti della revisione della graduatoria.

La revisione è stata operata dalla Commissione incaricata onde tener conto della prescrizione del Bando secondo la quale, per i soggetti pubblici, è escluso dal finanziamento il costo del personale dipendente.

Nell’Allegato (1) è riportato l'elenco delle Proposte ammesse al finanziamento.

Nell’Allegato (2) è riportato l'elenco delle Proposte non ammesse al finanziamento per saturazione del budegt disponibile.

Nell’Allegato (3) è riportato l'elenco delle Proposte non ammesse alla valutazione di congruità.

2 febbraio 2012

Le specifiche caratteristiche dell'ambiente spaziale (microgravità. raggi cosmici, confinamento e assenza del campo magnetico terrestre) espongono gli astronauti a significativi rischi medici e psicologici.

In considerazione dell'importanza delle missioni di lunga durata in funzione dei futuri programmi di esplorazione, l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) invita la comunità scientifica ed industriale a rispondere al presente Bando per "Ricerche in Biomedicina e Biotecnologie in Ambito Spaziale".

Il bando si propone di cofinanziare i programmi di ricerca inerenti l'ambito della Biomedicina Spaziale, che maggiormente presentano attinenza con le linee strategiche definite dall'ASI e che si collochino in una prospettiva volta a concretizzare ed ampliare i risultati conseguiti dalle ricerche finora sostenute dall'ASI in tale settore.

L'ASI intende in particolare favorire i filoni di ricerca rivolti alla definizione di contromisure e nuove tecnologie biomediche suscettibili di migliori possibilità di trasferimento tecnologico.

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GIOVEDÌ 07 AGOSTO 2025

L’Italia va su Marte ‣

L'Agenzia Spaziale Italiana e SpaceX hanno firmato un accordo senza precedenti per trasportare esperimenti italiani sulle prime missioni Starship destinate a trasportare payload commerciali sul pianeta rosso.

Lo annuncia il presidente dell’ASI, Teodoro Valente. I carichi utili includeranno, tra gli altri, un esperimento sulla crescita delle piante, una stazione di monitoraggio meteorologico e un sensore di radiazioni. L’obiettivo è quello di raccogliere dati scientifici durante la fase di volo interplanetario di circa sei mesi che la Starship effettuerà dalla Terra a Marte e successivamente verso la superficie marziana. L'Italia continua a essere all'avanguardia nella tecnologia spaziale, avvicinando sempre più l'esplorazione umana della Luna, di Marte e oltre.

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso: "Il Made in Italy su Marte. Premiata nostra strategia". 

"Il Made in Italy su Marte. Un risultato che conferma, ancora una volta, la nostra strategia volta a rafforzare l’industria nazionale, valorizzare il talento italiano e consolidare la presenza del nostro Paese nei grandi programmi di esplorazione spaziale". Lo ha dichiarato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy e Autorità delegata alle Politiche spaziali e aerospaziali, sen. Adolfo Urso, commentando l’utilizzo di tecnologie Made in Italy nelle missioni Starship dedicate al trasporto di carichi verso il pianeta rosso, frutto dell'accordo tra l’Agenzia Spaziale Italiana e SpaceX.