Ai sensi dell'art.31 del Regolamento CE n. 651/2014 - Pubblicata la graduatoria - Ultimo aggiornamento: 26 luglio 2018

L'Agenzia Spaziale Italiana ha deliberato di creare un ufficio ESERO (European Space Education Resource Office) in Italia con l'obiettivo di strutturare delle attività nel sistema didattico italiano, utilizzando lo spazio come contesto per miglioare e sostenere l'insegnamento delle materie STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). 

In questo contesto, l'ASI, in sede di prima applicazione, intende co-finanziare la realizzazione di un ufficio ESERO in Italia in osservanza a quanto disposto dall'art.31 del Regolamento CE n. 651/2014. 

La scadenza per la presentazione delle domande è stata ulteriormente prorogata al 28 febbraio 2018, ore 12.00. 

Le richieste di chiarimento possono essere inviate all'indirizzo di posta elettronica eseroitalia@asi.it entro e non oltre il 20 gennaio 2018. 

 


 

 


Allegati allo schema di contratto  

 

 

 

 

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Lo annuncia il presidente dell’ASI, Teodoro Valente. I carichi utili includeranno, tra gli altri, un esperimento sulla crescita delle piante, una stazione di monitoraggio meteorologico e un sensore di radiazioni. L’obiettivo è quello di raccogliere dati scientifici durante la fase di volo interplanetario di circa sei mesi che la Starship effettuerà dalla Terra a Marte e successivamente verso la superficie marziana. L'Italia continua a essere all'avanguardia nella tecnologia spaziale, avvicinando sempre più l'esplorazione umana della Luna, di Marte e oltre.

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso: "Il Made in Italy su Marte. Premiata nostra strategia". 

"Il Made in Italy su Marte. Un risultato che conferma, ancora una volta, la nostra strategia volta a rafforzare l’industria nazionale, valorizzare il talento italiano e consolidare la presenza del nostro Paese nei grandi programmi di esplorazione spaziale". Lo ha dichiarato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy e Autorità delegata alle Politiche spaziali e aerospaziali, sen. Adolfo Urso, commentando l’utilizzo di tecnologie Made in Italy nelle missioni Starship dedicate al trasporto di carichi verso il pianeta rosso, frutto dell'accordo tra l’Agenzia Spaziale Italiana e SpaceX.