In occasione della cerimonia di inaugurazione della sede dell'Agenzia Spaziale Africana (African Space Agency - AfSA), l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) è stata rappresentata dal direttore generale, Luca Vincenzo Maria Salamone, che ha portato il saluto e il messaggio dell’Italia in una giornata storica per il continente africano e per la comunità spaziale internazionale.
Nel suo intervento ufficiale, il dg ha dichiarato: “È un grande onore e una profonda emozione rappresentare oggi l’Agenzia Spaziale Italiana in questa storica giornata che segna l’inaugurazione ufficiale dell’Agenzia Spaziale Africana, che rappresenta non solo un passo in avanti per l’Africa nel panorama dell’esplorazione spaziale, ma anche è un segnale chiaro dell’ambizione, della visione e della capacità del continente africano di essere protagonista delle grandi sfide del nostro tempo”.
Nel corso del discorso, è stato sottolineato il forte legame tra Italia e Africa nel campo spaziale, ricordando la lunga storia di cooperazione avviata negli anni ’60 con la Base Luigi Broglio di Malindi, emblema di un partenariato che ha saputo unire scienza, innovazione e diplomazia.
“Quella base, costruita grazie alla visione pionieristica del professor Luigi Broglio – ha affermato Salamone – ha rappresentato per decenni un ponte tra Europa e Africa, contribuendo al progresso della conoscenza e alla crescita condivisa. Oggi, con il lancio dell’Agenzia Spaziale Africana, quel ponte diventa ancora più solido".
Nel ribadire il sostegno dell’Italia alla nuova Agenzia, è stato ricordato l’impegno italiano nel contesto del Piano Mattei per l’Africa, iniziativa strategica promossa dal Governo italiano per rafforzare partenariati equi e sostenibili con i Paesi africani. L’Agenzia Spaziale Italiana negli scorsi mesi ha avviato un dialogo con ventidue paesi africani, che si sono riuniti la prima volta a Roma il 15 luglio 2024 e la seconda volta a Milano in occasione dello IAC a in ottobre.
“Nell’ambito del Piano Mattei – ha spiegato Salamone – l’Agenzia Spaziale Italiana sta collaborando con 22 Paesi africani per definire una serie di iniziative congiunte nel campo della formazione e del capacity building, con l’obiettivo di promuovere competenze locali e rafforzare le capacità nazionali nel settore spaziale”.
Il direttore generale ha concluso il suo intervento esprimendo l’auspicio che la nascita dell’Agenzia Spaziale Africana possa rappresentare un motore di opportunità e innovazione per tutto il continente africano, riaffermando il ruolo dell’Italia come partner serio e affidabile, pronto a continuare una collaborazione lunga e fruttuosa nel segno della crescita condivisa.