La capsula Mini Irene è un dimostratore di un sistema di protezione termica innovativo per il rientro in atmosfera

23 Novembre 2022

Test in volo superato per Mini Irene. La capsula è stata lanciata il 23 novembre alle ore 9:20 del mattino – ora italiana, con un vettore dotato di propulsore bi-stadio di tipo VSB-30 dalla base di lancio europea Esrange di Kiruna, in Svezia. Dopo il burn out del secondo stadio, Mini Irene è stata rilasciata a un’altitudine di circa 83 chilometri. I  segnali preliminari sono stati trasmessi correttamente e la capsula è stata recuperata. I tecnici proseguiranno con l'analisi dei dati al rientro in Italia.

Una volta raggiunta la quota massima di circa 250 chilometri, la capsula ha iniziato la fase di discesa, sganciando i pannelli del guscio esterno e dispiegando lo scudo termico a forma di ombrello che ha consentito il rientro sulla Terra.

Nello specifico la forma di Mini Irene comporta, nella fase di rientro in atmosfera, carichi termici e meccanici ridotti consentendo l’uso di sistemi di protezione termica leggeri ed economici. Inoltre permette un atterraggio a bassa velocità, senza la necessità di ulteriori sistemi di frenata.

 

Progettata dal Cira con il consorzio Ali Scarl e dall'Università Federico II di Napoli, Mini Irene è il dimostratore di volo della missione Irene. « Il programma Irene si inserisce nella roadmap dell’ASI per abilitare il rientro dall’orbita bassa - commenta Marta Albano, dell'Unità Trasporto Spaziale Infrastrutture Orbitanti dell'ASI - il  volo di  Mini-Irene è solo l’ultimo successo del dimostratore che ha avuto ottimi risultati grazie alla passione e dedizione di tutto il team».

Il lancio di Mini Irene. Credit: Swedish Space Corporation (SSC)

Irene è stata finanziata con un contratto dall’Agenzia Spaziale Italiana e il suo obiettivo è realizzare una capsula di rientro dispiegabile e non riutilizzabile per riportare a terra payload dalla Stazione Spaziale Internazionale e per effettuare missioni scientifiche e di Osservazione della Terra in orbita bassa. Sulla base del successo della prima fase di sviluppo è stato avviato da ESA un progetto per la realizzazione del dimostratore di volo “MINI IRENE” finanziato con i fondi GSTP grazie alla sottoscrizione dell’ ASI.

Mini Irene è stata progettata con lo scopo di definire la massa, la geometria, le dimensioni e il coefficiente balistico generati dal carico di missione sul Flight Demonstrator. Tra gli obiettivi di questo test - oltre alla qualifica del sistema di protezione termica e della separazione dal lanciatore - l’acquisizione dei dati durante la fase di volo e il rientro in sicurezza sulla Terra.

Credit immagini: Cira- Ali Scarl- Swedish Space Corporation SSC

 

‣ News

GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2024

Vega-C, prova superata per il secondo stadio del motore Zefiro-40 ‣

Il test si è svolto presso gli stabilimenti di Avio a Salto di Quirra, in Sardegna

MORE...

MERCOLEDÌ 14 SETTEMBRE 2022

In scena a Parigi il Vega Users Day ‣

Durante la World Satellite Business Week in corso a Parigi, il Vega Users Day ha evidenziato l’evoluzione del nuovo vettore europeo Vega C MORE...

MERCOLEDÌ 31 AGOSTO 2022

Artemis 1, nuovo tentativo di lancio il 3 settembre ‣

Annunciata dalla Nasa la nuova possibile data di lancio per Artemis 1: sabato 3 settembre, alle 20.17 italiane MORE...

GIOVEDÌ 04 AGOSTO 2022

Qualificato il propulsore PERSEUS ‣

Campagna di test di successo per il sistema propulsivo

MORE...

MERCOLEDÌ 13 LUGLIO 2022

Vega-C, 3,2,1 liftoff! ‣

Il vettore europeo di progettazione e realizzazione italiana Vega-C è decollato dalla base europea di Kourou in Guyana Francese MORE...