I domini tecnologici di interesse sono dettagliati nel Piano Triennale delle Attività dell'ASI

L’azione di ASI nel campo dello sviluppo tecnologico è quindi articolata su alcuni pilastri fondamentali:

  • Rafforzamento delle competenze: consolidamento delle aree di eccellenza nazionale di interesse strategico con estese filiere e prodotti, a volte caratterizzati da elementi di grande innovazione ed unicità a livello internazionale 
  • Cambio di schema: utilizzo di tecnologie e prodotti allo stato dell’arte in modalità innovative e con nuovi approcci (iniziative a breve/medio termine, 3-5 anni) 
  • Innovazione di lungo termine: sviluppo di tecnologie a basso TRL e architetture spaziali innovative focalizzate alla realizzazione di missioni non possibili con le attuali tecnologie (iniziative a lungo termine, > 5 anni) 
  • Competitività/Non dipendenza: iniziative coordinate e coerenti per lo sviluppo di tecnologie critiche e abilitanti finalizzate alla competitività del sistema europeo: Second Sources, European non-dependance, Spin-in, Spin Off.

I domini tecnologici di interesse sono dettagliati nel Piano Triennale delle Attività dell’agenzia. Le modalità di intervento dell’ASI per promuovere lo sviluppo tecnologico nazionale possono essere racchiuse nelle seguenti attività: 

  • Armonizzazione Tecnologica delle tecnologie spaziali Europee che consiste in una mappatura sistematica delle tecnologie spaziali a livello nazionale fino alla definizione di roadmap di sviluppo in linea con le future esigenze dell’Agenzia e con l’obiettivo di partecipazione a missioni nazionali o internazionali. Il processo di armonizzazione avviene attraverso board specifici quali: 
    • Coordinamento Tecnologico dell'ASI – CTA 
    • Technology Harmonization Advisory Group – THAG 
    • European Space Components Coordination – ESCC  
  • Incontri B2B con l'obiettivo di mantenere ed incrementare il contatto con i referenti nazionali spazio, inclusi nuovi player del settore (start-up, spin-off), coinvolgendo i referenti ASI più correlati in base alla tematica ed area di interesse del singolo incontro. L’obiettivo è realizzare uno scambio reciproco e, per quanto possibile, sistematico tra ASI e gli attori nazionali impegnati in attività di ricerca e sviluppo tecnologico.  

Gli interessati a partecipare possono inviare una mail di richiesta all’indirizzo tecnologie@asi.it. 

  • Programmi di sviluppo tecnologico, che si inseriscono nel quadro del Programma Tecnologico Nazionale, attraverso i quali ASI supporta lo sviluppo di tecnologie nazionali nel settore spaziale, attraverso il finanziamento di industrie, università e centri di ricerca. In tale contesto, ASI ha da tempo avviato una serie di iniziative atte a supportare da un lato lo sviluppo di nuove tecnologie, anche fortemente innovative, dall’altro il consolidamento e la maturazione di quelle più promettenti, in una logica di alternanza tra bandi per tecnologie a basso TRL e bandi per tecnologie a TRL più elevati.  

Il Programma di Sviluppo Tecnologico (STEP) assicurerà, quindi, la disponibilità di tecnologie abilitanti e innovative per le future missioni di ASI in tutti gli ambiti disciplinari. ll programma si articola in diverse azioni di investimento atte a garantire diversi STEP di sviluppo. 

‣ Programma di sviluppo tecnologico

Sviluppo di tecnologie a basso TRL

Sviluppo e validazione di tecnologie a medio/alto TRL

Dimostrazione in orbita di tecnologie (IOV/IOD) al fine di raggiungere la qualifica a costi minori e con maggiore efficacia

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VENERDÌ 22 AGOSTO 2025

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GIOVEDÌ 07 AGOSTO 2025

L’Italia va su Marte ‣

L'Agenzia Spaziale Italiana e SpaceX hanno firmato un accordo senza precedenti per trasportare esperimenti italiani sulle prime missioni Starship destinate a trasportare payload commerciali sul pianeta rosso.

Lo annuncia il presidente dell’ASI, Teodoro Valente. I carichi utili includeranno, tra gli altri, un esperimento sulla crescita delle piante, una stazione di monitoraggio meteorologico e un sensore di radiazioni. L’obiettivo è quello di raccogliere dati scientifici durante la fase di volo interplanetario di circa sei mesi che la Starship effettuerà dalla Terra a Marte e successivamente verso la superficie marziana. L'Italia continua a essere all'avanguardia nella tecnologia spaziale, avvicinando sempre più l'esplorazione umana della Luna, di Marte e oltre.

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso: "Il Made in Italy su Marte. Premiata nostra strategia". 

"Il Made in Italy su Marte. Un risultato che conferma, ancora una volta, la nostra strategia volta a rafforzare l’industria nazionale, valorizzare il talento italiano e consolidare la presenza del nostro Paese nei grandi programmi di esplorazione spaziale". Lo ha dichiarato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy e Autorità delegata alle Politiche spaziali e aerospaziali, sen. Adolfo Urso, commentando l’utilizzo di tecnologie Made in Italy nelle missioni Starship dedicate al trasporto di carichi verso il pianeta rosso, frutto dell'accordo tra l’Agenzia Spaziale Italiana e SpaceX.

MARTEDÌ 05 AGOSTO 2025

Nave Alliance: al via il Progetto “ICE-BLUE” ‣

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