Quale futuro attende la Stazione spaziale internazionale? Mentre si avvicina il 2024, data ventilata per il pensionamento della stazione, si parla di estenderne l’operatività grazie al supporto delle aziende private. Ma sono ancora molte le incertezze da affrontare

L’utilizzo della Iss o di alcuni suoi moduli da parte delle aziende spaziali potrebbe infatti aiutare le agenzie a concentrarsi sui nuovi obiettivi strategici come l’orbita cislunare e Marte, conservando l’eredità scientifica della stazione e risparmiando al tempo stesso sui costi.

Ma le cose non sono così semplici, e negli ultimi tempi sono aumentate le incertezze rispetto alla commercializzazione della Iss. L’ostacolo principale è l’accumulo di ritardi da parte dei principali attori privati che dovrebbero restituire alla Nasa autonomia nel trasporto spaziale. Non è chiaro quando i veicoli Starliner di Boeing e Crew Dragon di SpaceX saranno pronti a far viaggiare astronauti, dal momento che i test con e senza equipaggio di entrambe le aziende sono stati rimandati per diversi problemi tecnici.

Un altro fattore di incertezza sul futuro utilizzo della Iss riguarda le camminate spaziali. Nei prossimi 12 mesi, afferma la Nasa, è in programma un gran numero di EVA, con un alto livello di complessità. Questo prevede una manutenzione non indifferente del sistema energetico della stazione, attività inizialmente non prevista e che potrebbe allungare i tempi rispetto a una privatizzazione della casa spaziale. Lo ha affermato ieri il manager del programma Iss della Nasa durante una conferenza ad Atlanta: le prossime attività extraveicolari richiederanno ore extra di lavoro da parte degli astronauti, e questo probabilmente avrà un impatto sui programmi di ricerca della Nasa. Gli esperimenti scientifici sulla Iss previsti dall’agenzia statunitense potrebbero infatti non essere completati entro il 2024, e quindi è possibile un prolungamento delle attività sulla stazione prima che si possa passare il testimone ai privati.

‣ News

MERCOLEDÌ 16 APRILE 2025

Giovanni Schiaparelli, lo scienziato “marziano” ‣

Lo scienziato è il protagonista della puntata numero undici del podcast dell'ASI MORE...

MERCOLEDÌ 19 MARZO 2025

Angelo Secchi, l’astrofisico di Dio ‣

La puntata del podcast dell'ASI è dedicata al pioniere della moderna astrofisica MORE...

MERCOLEDÌ 19 MARZO 2025

EUCLID: un nuovo sguardo sull’Universo. Svelati i primi mosaici che mostrano tre ampie aree del cielo ‣

Il telescopio spaziale europeo ha rilasciato nuove inedite immagini che forniranno un contributo senza precedenti nell’esplorazione della materia oscura e dell’energia oscura. Molta Italia in questa missione grazie ai contributi dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e di diverse università italiane MORE...

LUNEDÌ 17 MARZO 2025

Due nuovi esperimenti italiani sulla Stazione Spaziale Internazionale ‣

Finanziati dall’Agenzia Spaziale Italiana sono IRIS, che monitorerà in tempo reale la quantità di radiazioni ricevute dagli astronauti, e Drain Brain 2.0, per la misurazione non invasiva di importanti parametri cardiovascolari. Coinvolte rispettivamente l’INFN TTLab sezione di Bologna e l’Università di Ferrara MORE...