L'evento digitale al quale hanno partecipato ASI, Prima, CNR e Università Bicocca nella giornata del 21 ottobre

22 Ottobre 2020

Dopo il successo della Settimana dello Spazio a inizio ottobre, l’Italia è stata di nuovo protagonista di un evento digitale globale organizzato da Expo 2020 Dubai: si tratta della “Climate and Biodiversity Week”, iniziata il 19 ottobre e dedicata ai temi alla tutela della biodiversità e al cambiamento climatico nonché alle loro importanti ricadute sulla vita di tutti i giorni.

L’evento digitale - visibile anche sul canale YouTube di Expo 2020 Dubai - riunisce esperti da tutto il mondo e offre un’anticipazione delle iniziative che tra dodici mesi si terranno in molti degli oltre 190 Padiglioni nazionali nel corso della settimana tematica dedicata all’Esposizione Universale, al via il primo ottobre del 2021.

Lo scorso 21 ottobre l’Italia ha preso parte all’iniziativa con uno spazio ricco di contributi originali. A partecipare sono stati: Paolo Galli, docente ordinario di Ecologia presso il Dipartimento di Scienze Ambientali presso l’Università degli studi di Milano-Bicocca e Direttore del MaRHE Center, che ha analizzato la cooperazione internazionale a protezione della barriera corallina nelle Maldive;

Giorgio Saccoccia, presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) che ha presentato PRISMA, un innovativo satellite Made in Italy in grado di distinguere la composizione chimico-fisica della superficie terrestre;

Giovanni Giuseppe Vendramin, Direttore dell'Istituto di Bioscienze e BioRisorse (Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR) che ha illustrato un approfondimento sugli strumenti molecolari fondamentali per monitorare il modo in cui gli alberi delle foreste affrontano i cambiamenti climatici; Angelo Riccaboni, Presidente Fondazione PRIMA che ha analizzato le sfide che i cambiamenti climatici pongono all’agrifood in Italia e in tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.

Nel corso dell'evento, il presidente ASI Giorgio Saccoccia ha dichiarato: "L'anno scorso, l'Agenzia Spaziale Italiana ha lanciato un innovativo satellite di osservazione della Terra chiamato PRISMA, che fornisce un valido aiuto nella ricerca in settori come il monitoraggio ambientale, la gestione delle risorse e il controllo dell'inquinamento. In Italia, riteniamo che la cooperazione internazionale sia essenziale per mitigare il effetti del cambiamento climatico e, per questo motivo, abbiamo reso i dati raccolti da PRISMA accessibili a tutti, gratuitamente".

 

 

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