Venerdi 25 luglio si è tenuta la proclamazione del vincitore del Primo Contest ASI-CEF, che ha visto in gara tre team di studenti provenienti dall’Università di Napoli “Federico II”, i quali hanno eseguito degli studi di fattibilità di altrettante missioni di CubeSat in orbita bassa.
I team che hanno partecipato al contest sono:
- Team#1: nanoGRACE (Green Remote Archive with Communication and Emission-reduction): missione che vede un cubesat in orbita bassa per la compressione e l’archiviazione dei dati a supporto dei Data Center terrestri
- Team#2: GRA-SAT (Green Roof Analysis SATellite): missione che vede un cubesat in orbita bassa per la ricostruzione dei Digital Surface Models per la mappatura dei tetti delle aree urbane, al fine di classificarle per l’installazione dei Green Roofs
- Team#3: EIRENE (Experimental Investigation of Atmospheric Effects on Phase Distortions in Quantum Signals): missione che vede due cubesat in orbita bassa per l’analisi degli effetti di disturbo della ionosfera sui protocolli di comunicazione quantistica
Il vincitore del contest è stato EIRENE.
La missione EIRENE rappresenta un significativo progresso nello studio delle comunicazioni quantistiche spaziali. Questa ricerca è fondamentale per migliorare la resilienza e l'accuratezza delle reti quantistiche destinate alle comunicazioni globali sicure ed è in linea con l'Obiettivo 9 dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile, che si concentra su "Industria, Innovazione e Infrastrutture". EIRENE fornirà dati preziosi per perfezionare i sistemi di telecomunicazione quantistica e ottimizzare la gestione degli errori indotti dalle perturbazioni degli strati atmosferici. Inoltre, la missione stabilirà conoscenze fondamentali sulle influenze ambientali che interessano i fotoni entangled durante la propagazione attraverso l'atmosfera, aprendo la strada allo sviluppo delle reti di comunicazione quantistiche di prossima generazione.
In particolare, attraverso la validazione della distribuzione quantistica di chiavi (QKD) nello spazio, EIRENE potrà garantire un sistema sicuro di scambio di informazioni a lunga distanza, un pilastro fondamentale per le comunicazioni sicure del futuro. La realizzazione di un link quantistico autonomo tra satelliti, come tra HERMES e IRIS, i due CubeSat 3U che costituiscono EIRENE, permetterà di costruire reti di comunicazione quantistica spaziale stabili e scalabili. Operando su un’orbita eliosincrona a 520 km di altitudine, i due satelliti manterranno una distanza relativa compresa tra 300 m e 20 km, gestita tramite manovre di drag differenziale. Il payload include terminali ottici, rilevatori di fotoni singoli e sistemi di puntamento autonomo a specchio rapido, essenziali per garantire l’allineamento preciso e la stabilità del link quantistico.
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