Maggiore coordinamento e iniziative comuni di rafforzamento della cybersicurezza sono i principali temi trattati nell’incontro di oggi tra Bruno Frattasi, direttore generale di ACN, e Teodoro Valente, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, avvenuto presso la sede dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale.
Un dialogo che si prefigge l’obiettivo di rafforzare la cooperazione tra le due Agenzie rispetto alla sicurezza e alla resilienza cibernetica dei settori spaziale e aerospaziale, la cui crescita porta con sé aspetti rilevanti come la cybersicurezza dei dispositivi, dei mezzi e delle connessioni satellitari.
“Aver posto le basi di questo prossimo accordo con l’ASI - commenta il Direttore Bruno Frattasi a margine dell’incontro -rappresenta un ulteriore tassello nella politica di coesione e raccordo istituzionale che l’Agenzia sta portando avanti, coerentemente con la sua missione. La cura della dimensione orizzontale di coordinamento in ambito nazionale richiede poi di essere integrata, con la stessa attenzione, verso la dimensione verticale, ovvero verso le istituzioni europee”, prosegue il Direttore di ACN. “Mi piace sottolineare, a tal proposito, come in questi giorni l’Agenzia stia ospitando, in qualità di centro nazionale di competenza, la riunione di coordinamento dell’European Cybersecurity Competence Center, l’organo europeo che si occupa dello sviluppo dell’industria cyber in Europa”.
“L’incontro di oggi con ACN è volto a rinforzare le sinergie e la collaborazione istituzionale in un periodo in cui lo spazio e la sicurezza cyber – sottolinea il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente - sono ormai elementi inscindibili. Questo anche alla luce dei contenuti presenti nella Legge Spazio approvata di recente. Il tema cyber si caratterizza per una dimensione orizzontale e al tempo stesso per linee verticali di alta specializzazione e lo spazio costituisce uno dei domini verticali di grande rilievo e importanza. Condividere prassi, metodologie, azioni con ACN è, pertanto, per ASI una priorità”.
L’accordo tra le due Agenzie promuoverà lo sviluppo e la condivisione delle migliori pratiche di sicurezza informatica, tra cui metodologie zero trust, crittografia post quantum, anche in relazione alle speciali competenze che la legge 90/2024 ha riconosciuto ad ACN con l’istituzione del Centro nazionale di crittografia. Inoltre, verranno curate attività congiunte in tema di scambio informativo, conoscenza della minaccia, anche ai fini di protezione dei dati e delle infrastrutture ASI, formazione e training del personale, nonché campagne di comunicazione.