Nell’ambito dell’Accordo ASI-INGV “New Observatory for Real-time Ionospheric Sounding over Kenya (NORISK)”, l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e l'International Centre for Theoretical Physics (ICTP), si posizionano in prima fila nell'ambito della formazione scientifica in Africa con l'organizzazione del secondo Eastern Africa Capacity Building Workshop on Space Weather and Low-latitude Ionosphere. Questo evento di rilevanza internazionale ha avuto luogo a Trieste, presso la sede dell’ICTP, dal 22 al 31 ottobre.
L'iniziativa, promossa con determinazione da queste istituzioni, ha accolto circa 46 studenti e giovani ricercatori provenienti dall’Africa, Asia e America e 25 docenti. Essi hanno avuto l'opportunità unica di accedere alle lezioni tenute da docenti di fama internazionale, e condotto attività sperimentali direttamente utilizzando l'avanzata strumentazione per misure ionosferiche installata presso la sede dell’ICTP.
Lo studio della ionosfera terrestre riveste un ruolo fondamentale nel progresso della conoscenza del nostro pianeta e nello sviluppo di strumenti predittivi e di mitigazione per affrontare gli effetti dannosi delle condizioni avverse di meteorologia spaziale (Space Weather), sui sistemi tecnologici e sulla salute umana. Tuttavia, per raggiungere questi obiettivi, è essenziale disporre di una copertura globale di misure acquisite sia da strumenti a terra che da satelliti. Purtroppo, molte regioni del mondo, tra cui l'Africa, non hanno ancora una copertura adeguata. La carenza osservativa in Africa è in gran parte attribuibile alla mancanza di infrastrutture in grado di ospitare la strumentazione necessaria per condurre osservazioni di alto valore scientifico e per sostenere ricerche all'avanguardia.
Per affrontare questa sfida, circa quattro anni fa, l'ASI e l’INGV hanno promosso con entusiasmo il progetto NORISK, nell'ambito dell'accordo quadro esistente dal 2017 tra le due istituzioni. NORISK, coordinato da Claudio Cesaroni, ricercatore INGV, ha reso possibile la creazione di un osservatorio ionosferico multi-strumentale permanente presso il BSC. Giancarlo Santilli, responsabile ASI di NORISK, sottolinea che l'osservatorio è già operativo, ospitando una ionosonda e un ricevitore GNSS per monitoraggio ionosferico che mettono a disposizione dati in tempo reale liberamente accessibili da tutta la comunità scientifica. Bruno Nava, ricercatore dell'ICTP, evidenzia come l'organizzazione di attività di formazione per studenti e giovani ricercatori africani sia parte essenziale del progetto. Questo permetterà loro di contribuire attivamente alla ricerca scientifica sui temi legati allo spazio e nelle scienze connesse nei loro paesi d'origine.