La riunione si è svolta presso la sede del Ministero delle Imprese e Made in Italy

16 Maggio 2024

Si è svolta ieri a Palazzo Piacentini la Riunione dei Distretti Regionali Tecnologici Aerospaziali. All’incontro hanno partecipato, oltre al ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, il Consigliere Militare presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e segretario del Comitato Interministeriale per le politiche relative allo Spazio e alla ricerca aerospaziale, Franco Federici, il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente, il presidente del CTNA (Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio), Cristina Leone, il direttore centrale per l’internazionalizzazione economica del ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Fabrizio Lobasso, il coordinatore dei distretti tecnologici aerospaziali, Luigi Carrino, e le autorità competenti per i settori aeronautico e aerospaziale, oltre alle principali aziende del settore.

Lo scopo della riunione, coordinata dal CTNA, è stato quello di avviare un dialogo nazionale permanente tra i distretti tecnologici nazionali e gli attori istituzionali e industriali sulle priorità e opportunità di sviluppo del settore spaziale e aeronautico, in vista delle rilevanti sfide tecnologiche e operative alle porte. Nel corso dell'incontro Giulio Veltri, capo dell’Ufficio Legislativo del Mimit, ha illustrato le linee guida della prima Legge organica sullo Spazio, già prevista come collegato alla Legge di Bilancio, che verrà portata in Consiglio dei Ministri nelle prossime settimane.

“Sarà una legge importante alla luce dell’evoluzione globale del comparto, caratterizzata dal crescente ruolo degli operatori privati – ha spiegato il ministro Urso-. Questa regolamenterà, non solo una serie di punti importanti, come la responsabilità da danni causati da incidenti in orbita, ma stabilirà anche il sistema di autorizzazioni delle attività spaziali per gli operatori privati, prevedendo i requisiti di capacità tecnica e professionale e una valutazione preventiva del rischio connesso all’attività autorizzata, che si affiancherà a un sistema di vigilanza continua delle attività spaziali nazionali. Ulteriori aspetti riguardano le misure da mettere in atto per consentire uno sviluppo del comparto industriale, delle attività di ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica. Con questa legge l’Italia si pone all’avanguardia in vista del varo europeo di un regolamento in materia”.

Durante la riunione, rappresentanti di Sace, CDP, Invitalia e del Mimit hanno illustrato anche alle aziende della filiera gli strumenti finanziari a supporto del settore aerospaziale, con focus particolare sulle Pmi.

“Il comparto aerospaziale rappresenta un’eccellenza nel nostro Paese -ha sottolineato il ministro Urso - le risorse finanziarie messe a disposizione per la filiera, che raggiungeranno circa €7.3 miliardi entro il 2026 inclusi contributi a ESA, ASI, fondi PNRR e fondi europei, dimostrano l’inequivocabile attenzione che il Governo ha verso una realtà, destinata ad assumere sempre maggiore rilevanza nell’economia nazionale. Anche il settore aeronautico rappresenta una fonte di crescita, innovazione e occupazione per l’intero Sistema Paese. Il Mimit è pronto a sostenere le nostre imprese con investimenti e finanziamenti pubblici per favorire la loro partecipazione a programmi e iniziative internazionali. Sono convinto che bisogna investire sempre di più sulla Space Economy, che rappresenta la nuova frontiera dell’industria italiana e può diventare pilastro per lo sviluppo del Paese”.

“L’incontro di oggi dedicato alla presentazione delle linee guida sulla futura legge sullo spazio è stata l’occasione per il ministro Urso di rimarcare la disponibilità a supportare distretti e cluster in ambito aerospazio- ha dichiarato il presidente dell'ASI Teodoro Valente -  una disponibilità piena anche per l’ASI, che in ambito spazio sarà sempre al fianco dell’articolata filiera italiana, caratterizzata da eccellenza industriale, scientifica e accademica, coronata da PMI e start up e verso cui c’è una rinnovata attenzione. Grande attenzione il Governo e l’ASI pongono anche ai Large System Integrator per il contributo alla crescita dell'ecosistema spazio-Italia. A livello nazionale, europeo e internazionale, sotto la spinta propulsiva dell'autorità politica delegata, che di concerto con ICE/MAECI permettere di cogliere le opportunità emergenti,  l’ASI pone in essere azioni in una ottica di sistema Paese, coinvolgendo l'ecosistema Spazio nazionale, in cui i distretti rappresentano attori importanti. La legge sullo Spazio completerà un anno importante per il settore in Italia, che si appresta a festeggiare a dicembre i sessanta anni dalla messa in orbita del nostro primo satellite, il San Marco, e ad ospitare e la 75^ edizione dell’International Astronautical Congress, che si svolgerà a Milano il prossimo ottobre”.

 

‣ Ultime Notizie

VENERDÌ 22 AGOSTO 2025

LICIACube: l’impatto dei detriti generati da DART è stato dirompente ‣

Nuovi studi effettuati sulle immagini scattate dal cubesat dell'ASI suggeriscono che l'espulsione dei detriti ha fornito all'asteroide Dimorphos il triplo dell'energia generata dall'impatto col veicolo NASA MORE...

MARTEDÌ 19 AGOSTO 2025

In ricordo del Prof. Francesco Canganella ‣

Pioniere della ricerca microbiologica italiana sulla Stazione Spaziale Internazionale
MORE...

GIOVEDÌ 07 AGOSTO 2025

L’Italia va su Marte ‣

L'Agenzia Spaziale Italiana e SpaceX hanno firmato un accordo senza precedenti per trasportare esperimenti italiani sulle prime missioni Starship destinate a trasportare payload commerciali sul pianeta rosso.

Lo annuncia il presidente dell’ASI, Teodoro Valente. I carichi utili includeranno, tra gli altri, un esperimento sulla crescita delle piante, una stazione di monitoraggio meteorologico e un sensore di radiazioni. L’obiettivo è quello di raccogliere dati scientifici durante la fase di volo interplanetario di circa sei mesi che la Starship effettuerà dalla Terra a Marte e successivamente verso la superficie marziana. L'Italia continua a essere all'avanguardia nella tecnologia spaziale, avvicinando sempre più l'esplorazione umana della Luna, di Marte e oltre.

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso: "Il Made in Italy su Marte. Premiata nostra strategia". 

"Il Made in Italy su Marte. Un risultato che conferma, ancora una volta, la nostra strategia volta a rafforzare l’industria nazionale, valorizzare il talento italiano e consolidare la presenza del nostro Paese nei grandi programmi di esplorazione spaziale". Lo ha dichiarato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy e Autorità delegata alle Politiche spaziali e aerospaziali, sen. Adolfo Urso, commentando l’utilizzo di tecnologie Made in Italy nelle missioni Starship dedicate al trasporto di carichi verso il pianeta rosso, frutto dell'accordo tra l’Agenzia Spaziale Italiana e SpaceX.

MARTEDÌ 29 LUGLIO 2025

PRESTO OPERATIVO A SELARGIUS IL QUARTO CENTRO DELL’ASI ‣

L'incontro tra la Presidente della Regione Sardegna e i vertici ASI si è svolto a Cagliari il 29 luglio MORE...

VENERDÌ 25 LUGLIO 2025

Notte Europea dei Ricercatori 2025: all’Agenzia Spaziale Italiana un viaggio nel Tempo tra scienza, spazio e curiosità ‣

Il 26 settembre dalle ore 18:00 l'Agenzia apre le porte con un programma ricco di esperienze immersive, musica, laboratori e incontri dal vivo per ragazzi e curiosi di tutte le età MORE...