Per il terzo anno consecutivo dal suo avvio, l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ha partecipato a Earth Technology Expo (ETE), esposizione nazionale multidisciplinare delle tecnologie per il controllo e la gestione dell'ambiente, nel quadro della transizione digitale, energetica ed ecologica del Paese, svoltasi quest’anno nella Fortezza da Basso di Firenze dal 15 al 18 novembre.
L’ASI è stata promotrice di un ampio portfolio di iniziative, a partire dallo stand istituzionale che è stato dedicato a: · l’utilità dei satelliti COSMO-SkyMed nel loro ruolo di “detective” dallo spazio dei processi naturali e antropici sulla superficie terreste;
· i prodotti di mappatura per applicazioni agricole e di monitoraggio di qualità delle acque che possono essere generati mediante l’analisi di dati ottici iperspettrali PRISMA;
· le più innovative tecnologie delle missioni di osservazione della Terra della flotta di nanosatelliti del programma ALCOR.
Atelier tecnologici
Le missioni satellitari di osservazione della Terra e l’utilizzo dei dati a fini applicativi sono state inoltre al centro delle relazioni tecniche di esponenti della comunità scientifica e industriale nazionale nel corso dei seguenti atelier tecnologici organizzati dall’ASI:
“COSMO-SkyMed – Emergenze”, incentrato sull’uso dei dati COSMO-SkyMed da parte di Istituti del CNR, INGV, Università, Fondazione CIMA e Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, a supporto dello studio dei rischi naturali quali alluvioni, terremoti, eruzioni vulcaniche, frane e valanghe, incendi che determinano situazioni emergenziali sul territorio nazionale.
“Satelliti e acqua: dalla missione PRISMA (e oltre) all’innovazione applicativa”, volto alla presentazione delle attività di calibrazione e validazione nell’ambito del progetto PRISCAV e dei progetti EcoNet, SatellOmic, TETI e GRAW del nuovo programma ASI denominato “Innovation for Downstream Preparation for Science” (I4DP_SCIENCE), con interventi di istituti del CNR, l’Università di Roma “Sapienza” e l’Istituto Superiore di Sanità.
“Nanosatelliti per l’Osservazione della Terra”, durante il quale sono state illustrate le missioni VULCAIN, SATURN, EarthNext e RODIO rispettivamente con Politecnico di Milano, OHB Italia, Officina Stellare S.p.A. e Università di Napoli “Federico II” .
Inoltre, in collaborazione con ISPRA, ASI ha svolto l’atelier tecnologico "Salvaguardia dei beni culturali", durante il quale le relazioni tecniche hanno posto in luce i risultati che si stanno conseguendo nell’ambito del Piano Straordinario di Monitoraggio e Conservazione dei Beni Culturali Immobili, coordinato dalla Direzione Generale Sicurezza del Patrimonio Culturale in qualità di soggetto attuatore e al quale ASI partecipa nel quadro dell’Accordo ASI – MiC.
A questo link sono disponibili le presentazioni degli Atelier tecnologici.
Intervista ETE ai membri del Comitato Organizzatore di ASI
Infine, rappresentanti ASI hanno contribuito ai lavori tecnici degli Atelier tecnologi:
“Investimenti ed innovazione per la sicurezza e la sostenibilità di infrastrutture e mobilità”
“IRIDE System an Italian asset for environmental managment”
“Agricoltura e politiche per un uso efficiente dell’Acqua”
Eventi con le scuole
Infine, la partecipazione di ASI è stata arricchita da un calendario di eventi dedicato alle scuole, che ha compreso:
“Workshop sulla diplomazia spaziale. Un caso pratico”, rivolto alle scuole secondarie di secondo grado - classi IV e V che hanno potuto sperimentale il ruolo e il punto di vista dei diplomatici e degli scienziati, che si confrontano per trovare un accordo sul Trattato sulla Luna;
“COSMO-SkyMed: nello spazio per custodire la Terra”, rivolto alle scuole secondarie di primo grado e inclusivo di un Laboratorio didattico con costruzione del modellino 3D di uno dei satelliti COSMO-SkyMed.