Per il terzo anno consecutivo dal suo avvio, l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ha partecipato a Earth Technology Expo (ETE), esposizione nazionale multidisciplinare delle tecnologie per il controllo e la gestione dell'ambiente, nel quadro della transizione digitale, energetica ed ecologica del Paese, svoltasi quest’anno nella Fortezza da Basso di Firenze dal 15 al 18 novembre.
L’ASI è stata promotrice di un ampio portfolio di iniziative, a partire dallo stand istituzionale che è stato dedicato a: · l’utilità dei satelliti COSMO-SkyMed nel loro ruolo di “detective” dallo spazio dei processi naturali e antropici sulla superficie terreste;
· i prodotti di mappatura per applicazioni agricole e di monitoraggio di qualità delle acque che possono essere generati mediante l’analisi di dati ottici iperspettrali PRISMA;
· le più innovative tecnologie delle missioni di osservazione della Terra della flotta di nanosatelliti del programma ALCOR.

Stand ASI dell’edizione 2023 dell’Earth Technology Expo
Atelier tecnologici
Le missioni satellitari di osservazione della Terra e l’utilizzo dei dati a fini applicativi sono state inoltre al centro delle relazioni tecniche di esponenti della comunità scientifica e industriale nazionale nel corso dei seguenti atelier tecnologici organizzati dall’ASI:
“COSMO-SkyMed – Emergenze”, incentrato sull’uso dei dati COSMO-SkyMed da parte di Istituti del CNR, INGV, Università, Fondazione CIMA e Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, a supporto dello studio dei rischi naturali quali alluvioni, terremoti, eruzioni vulcaniche, frane e valanghe, incendi che determinano situazioni emergenziali sul territorio nazionale.
“Satelliti e acqua: dalla missione PRISMA (e oltre) all’innovazione applicativa”, volto alla presentazione delle attività di calibrazione e validazione nell’ambito del progetto PRISCAV e dei progetti EcoNet, SatellOmic, TETI e GRAW del nuovo programma ASI denominato “Innovation for Downstream Preparation for Science” (I4DP_SCIENCE), con interventi di istituti del CNR, l’Università di Roma “Sapienza” e l’Istituto Superiore di Sanità.
“Nanosatelliti per l’Osservazione della Terra”, durante il quale sono state illustrate le missioni VULCAIN, SATURN, EarthNext e RODIO rispettivamente con Politecnico di Milano, OHB Italia, Officina Stellare S.p.A. e Università di Napoli “Federico II” .
Inoltre, in collaborazione con ISPRA, ASI ha svolto l’atelier tecnologico "Salvaguardia dei beni culturali", durante il quale le relazioni tecniche hanno posto in luce i risultati che si stanno conseguendo nell’ambito del Piano Straordinario di Monitoraggio e Conservazione dei Beni Culturali Immobili, coordinato dalla Direzione Generale Sicurezza del Patrimonio Culturale in qualità di soggetto attuatore e al quale ASI partecipa nel quadro dell’Accordo ASI – MiC.
A questo link sono disponibili le presentazioni degli Atelier tecnologici.
Intervista ETE ai membri del Comitato Organizzatore di ASI
Infine, rappresentanti ASI hanno contribuito ai lavori tecnici degli Atelier tecnologi:
“Investimenti ed innovazione per la sicurezza e la sostenibilità di infrastrutture e mobilità”
“IRIDE System an Italian asset for environmental managment”
“Agricoltura e politiche per un uso efficiente dell’Acqua”
Eventi con le scuole
Infine, la partecipazione di ASI è stata arricchita da un calendario di eventi dedicato alle scuole, che ha compreso:
“Workshop sulla diplomazia spaziale. Un caso pratico”, rivolto alle scuole secondarie di secondo grado - classi IV e V che hanno potuto sperimentale il ruolo e il punto di vista dei diplomatici e degli scienziati, che si confrontano per trovare un accordo sul Trattato sulla Luna;
“COSMO-SkyMed: nello spazio per custodire la Terra”, rivolto alle scuole secondarie di primo grado e inclusivo di un Laboratorio didattico con costruzione del modellino 3D di uno dei satelliti COSMO-SkyMed.