Finanziata tramite il Pnrr, sarà lanciata nel 2026

16 Maggio 2023

L’Agenzia spaziale italiana ha firmato con Thales Alenia Space, JV tra Thales 67% e Leonardo 33%, un contratto del valore complessivo di 235 M di euro per la progettazione, sviluppo e qualifica di un veicolo per la missione dimostrativa dedicata ai servizi in orbita - In Orbit Servicing (IOS). Thales Alenia Space ha siglato questo contratto in qualità di mandataria di un Raggruppamento Temporaneo d’ Imprese (RTI) di cui fanno parte le aziende Leonardo, Telespazio, Avio e D-ORBIT.

In Orbit Servicing è una missione dimostrativa in orbita bassa (LEO), che sarà pronta al lancio entro il 2026. Il contratto fa parte delle risorse investite tramite il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) del Governo italiano, tramite il quale l’Asi ha potuto finanziare una serie di importanti programmi nazionali, come la Space Factory, evidenziati nel resoconto del quadriennio ASI 2019-2023

Un numero crescente di satelliti orbita intorno alla Terra per soddisfare diverse esigenze, dalla geo-localizzazione alla connettività, dalle previsioni meteorologiche al monitoraggio ambientale e molto altro ancora. Per prolungarne la vita operativa, questi satelliti avrebbero bisogno di una manutenzione periodica o di interventi di assistenza.

La missione dimostrativa testerà le tecnologie abilitanti per queste future missioni di servizio in orbita eseguendo diverse operazioni robotiche sui satelliti già in orbita: rifornimento, riparazione o sostituzione di componenti, trasferimento orbitale e rientro atmosferico.

Queste operazioni saranno eseguite da un braccio robotico, sviluppato da Leonardo in collaborazione con SAB Aerospace, l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e l'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT).

Telespazio, insieme ad Altec, sarà responsabile della progettazione, dello sviluppo e della validazione del segmento di terra della missione dimostrativa.

Avio svolgerà le attività di progettazione e sviluppo del Modulo di Supporto Orbitale  e di Propulsione per gli stadi orbitali.

La società di logistica spaziale D-Orbit gestirà tutte le attività relative alla piattaforma satellitare target, che si basa sulla piattaforma ION (InOrbit NOW) di proprietà dell’azienda, e sul sistema di rifornimento, con il trasferimento di un fluido dal satellite gestore al satellite target.

Le attività di In-Orbit Servicing rappresentano un vero e proprio cambio di paradigma, in quanto introdurranno una scalabilità e una flessibilità di sistema senza pari, fornendo possibilità di manutenzione e aggiornamento in orbita - cambiando anche l'intero approccio alla progettazione dei satelliti.

‣ Ultime Notizie

GIOVEDÌ 17 LUGLIO 2025

Spazio: incontro Urso-Baptiste su partnership Italia-Francia ‣

Si rafforza la cooperazione tra i due Paesi in vista della Ministeriale ESA di Brema MORE...

GIOVEDÌ 10 LUGLIO 2025

Moon Rice: alla ricerca di una pianta super nana per i futuri coloni lunari ‣

Marta Del Bianco, biologa vegetale dell’Agenzia Spaziale Italiana, partecipa alla Conferenza Annuale della Society for Experimental Biology  per presentare il progetto collaborativo Moon-Rice MORE...

GIOVEDÌ 10 LUGLIO 2025

Valente, presidente ASI: da oggi l’Italia ha un proprio fornitore di servizi di lancio ‣

Gli esiti della riunione del Consiglio dell’ESA MORE...

MERCOLEDÌ 09 LUGLIO 2025

L’Agenzia Spaziale Italiana celebra i 50 anni dell’ESA ‣

L’evento si è svolto presso la sede dell’ASI. MORE...

MERCOLEDÌ 02 LUGLIO 2025

Firmata la convenzione tra l’Agenzia Spaziale italiana e il Comune di Selargius per la nuova sede ASI in Sardegna ‣

Il documento è stato sottoscritto dal  direttore generale dell'ASI, Luca Vincenzo Maria Salamone MORE...