La missione fa parte del programma ALCOR

28 Febbraio 2023

Raggiunto un altro traguardo per il programma ALCOR con il kick off delle attività di Fase A della missione RODiO. Questo è il nome della nuova missione del programma che va ad aggiungersi alle altre già avviate.

RODiO (Radar per Osservazione della terra ad apertura sintetica Distribuita su cluster di cubesat con micropropulsori ad alta tecnologia per nuovi servizi Operativi) è un nuovo concetto di missione che combina i vantaggi di un sensore distribuito su differenti piattaforme Cubesat con quelli di un radar bistatico che sfrutta un illuminatore di opportunità.

RODiO è costituito da un cluster di 4 Cubesat che volano in formazione con un satellite più grande (illuminatore) mantenendo una distanza di alcune decine di km e, allo stesso tempo, volano in formazione tra loro in un inviluppo di alcune centinaia di metri. La missione RODiO vuole, inoltre, dimostrare la riconfigurazione veloce della formazione, cioè un allontanamento di circa 20 km in meno di un periodo orbitale. Infatti, un Cubesat è equipaggiato con un dimostratore di un innovativo propulsore ibrido e, al termine della sua vita operativa, si distaccherà dalla formazione.

RODiO non è solo una missione dimostrativa ma fornirà anche dati SAR utili per applicazioni commerciali e scientifiche. Infatti, il cluster di CubeSat può essere visto come un singolo sistema bistatico con alte performance, che, a differenza di un sistema monolitico, ha il vantaggio di essere scalabile con performance incrementabili con il numero di ricevitori.

‣ News

VENERDÌ 16 GIUGNO 2023

Concluso il progetto preliminare della Missione BISS del programma ALCOR ‣

La Preliminary Design Review si è svolta lo scorso 14 giugno MORE...

LUNEDÌ 06 NOVEMBRE 2023

Missione SpEye, raggiunto un primo importante traguardo ‣

SpEye fa parte del programma ALCOR dell'ASI MORE...

MARTEDÌ 21 NOVEMBRE 2023

Alcor vola a quota 14! ‣

Firmati i contratti per le fasi A e B di SEE e per la fase A di ANIME MORE...

LUNEDÌ 08 AGOSTO 2022

ALCOR, finanziate altre nove missioni ‣

Un’estate ricca di traguardi per il programma ALCOR, alla recente notizia del positivo superamento della System Requirement Review della missione BISS, prima classificata al bando Future missioni Cubesat, si aggiungono infatti quelle dell’approvazione, da parte dell’Agenzia, dello scorrimento della graduatoria del bando, che consentirà di finanziare tutte le ultime nove missione risultate idonee, e della stipula di altri tre contratti per lo studio di fattibilità e la progettazione preliminare di missioni nano-satellitari. EarthNext, CUSP e PiCo-IoT, questi i nomi delle tre nuove missioni che vanno ad aggiungersi alle due, BISS e SATURN, già in corso di sviluppo in ambito nazionale e alle altre due, VULCAIN e HENON, finanziate dall’Agenzia nell’ambito del programma ESA GSTP-Fly EarthNext - closer to the Earth, next to the future - è una missione dimostrativa per l’osservazione della Terra basata su un payload ottico compatto multispettrale che vede Officina Stellare come prime contractor affiancato da una filiera totalmente italiana costituita da Università di Napoli “Federico II”, T4i, AIKO, TSD Space e Planetek Italia. La missione verrà realizzata con un singolo CubeSat 16U e sarà in grado di operare, grazie a un sistema di propulsione elettrica, in Very Low Earth Orbit (VLEO). Un ambito applicativo, quello delle riprese della Terra in orbita molto bassa, di grandissimo interesse industriale e commerciale. Punta invece a migliorare la conoscenza dei fenomeni fisici responsabili dell’accelerazione delle particelle provenienti dal Sole la missione CUSP - CUbesat Solar Polarimeter - realizzata da INAF-IAPS in collaborazione con IMT, Università di Bologna CIRI-Aero, Università della Tuscia e SCAI Connect. Due CubeSat 6U dispiegati sulla stessa orbita eliosincrona e opportunamente distanziati avranno infatti il compito di misurare la polarizzazione lineare dei raggi X duri emessi dai brillamenti solari, anche in vista di un utilizzo di queste informazioni nelle reti di forecast di space weather. Dimensioni piccolissime per i tre satelliti della costellazione PiCo-IoT - Picosatellite Constellation for Internet of Things Data Retrieval - per i quali è previsto un fattore di forma pari a un terzo di un’unità standard CubeSat. I tre pico-satelliti verranno realizzati da un raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Apogeo Space, nel ruolo di capofila, Aviosonic, NPC Spacemind e Cover Sistemi. L'obiettivo della missione sarà la dimostrazione di un concetto di costellazione per il recupero di pacchetti compatti di dati IoT trasmessi attraverso una rete distribuita di stazioni terrestri. La costellazione è concepita in modo da essere dispiegata in maniera rapida, efficace, ma al tempo stesso aderente alle normative sulla non proliferazione dei detriti spaziali. La flotta di ALCOR prende forma proiettando il nostro paese verso una posizione di consolidata leadership nel settore dei nanosatelliti.

MARTEDÌ 19 SETTEMBRE 2023

L’Italia protagonista agli ESA “CubeSat Industry Days” ‣

Il programma ALCOR in primo piano durante l'evento con 16 presentazioni dedicate alle sue missioni MORE...