Si è spento all’età di 93 anni Piero Angela

13 Agosto 2022

Salutare Piero Angela nel giorno della sua scomparsa pone una prima questione: ricordarlo senza retorica.

Nella sede dell’Agenzia Spaziale Italiana, Piero Angela, il “Maestro” della divulgazione e comunicazione scientifica, è entrato diverse volte.

Erano i primi anni, a pochi dall’istituzione di un’agenzia nazionale dello spazio, quando le attività di comunicazione della scienza cominciavano a contaminare chi si adoperava nel settore delle relazioni esterne e/o della comunicazione. Altre opportunità si sono materializzate per l’ASI quando alla presidenza del nostro ente fu nominato Giovanni Fabrizio Bignami, detto Nanni.

Di lui, in occasione della manifestazione “L’Universo in un tweet”, Piero Angela diceva: «Tutti abbiamo la stessa faccia, parliamo la stessa lingua... ma alcuni hanno qualcosa in più. E Bignami ce l'aveva».

Tra istrionici si capivano e tanto.

Piero Angela riconosceva a pochi la capacità di comunicare e spiegare la scienza. Lui che ha intravisto la grande fame di conoscenza del grande pubblico in tempi non sospetti, resterà l’icona per tutti coloro che vorranno cimentarsi in questa difficile carriera, seguendo i suoi metodi: rigore, serietà e leggerezza.

La sua più grande lezione resta in una amalgama di rigore e umiltà: «Quando un lettore (o ancor più un telespettatore) non capisce, la colpa non è sua: ma di chi non ha saputo comunicare. Cioè dell'autore. È stato lui a cacciarlo via. [...] quando sono in moviola, se ho dei dubbi sulla chiarezza di un passaggio o di una sequenza, chiamo il primo che passa nel corridoio (un montatore, una segretaria, un passafilm), mostro la sequenza e chiedo il loro parere. Se vedo un'ombra di dubbio nei loro occhi, rismonto e ricomincio da capo. Perché vuol dire che avevo sbagliato io.»

La sua lunga carriera, da cronista prima e divulgatore poi fino alla fine dei suoi giorni, resta un esempio difficilmente superabile. Ciao Maestro.

 

 

 

 

 

‣ News

SABATO 19 OTTOBRE 2024

75° Congresso Astronautico Internazionale a Milano: Un Passo Avanti per l’Africa nello Spazio ‣

Dal 14 al 18 ottobre 2024, Milano ha ospitato il 75° Congresso Astronautico Internazionale (IAC), uno dei più grandi eventi mondiali nel settore spaziale, che ha visto la partecipazione di agenzie spaziali, università, centri di ricerca, industrie e numerosi rappresentanti della società civile provenienti da tutto il mondo. Un'occasione unica di confronto e collaborazione, che quest'anno ha offerto un’opportunità senza precedenti per lo sviluppo delle capacità spaziali nei paesi emergenti.

Tra i partecipanti, grazie al supporto di ASI in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca, spiccano 14 Fellow, giovani professionisti e studenti, di cui 9 donne e 5 uomini, provenienti da 11 paesi africani: Algeria, Angola, Egitto, Etiopia, Kenya, Marocco, Mozambico, Sud Africa, Tunisia, Zimbabwe e Rwanda. Questa partecipazione riflette l'impegno del Governo Italiano nell’ambito del Piano Mattei per l’Africa verso una maggiore inclusività e diversità nel settore spaziale, con particolare attenzione alla promozione del talento giovanile africano.

Oltre a questi giovani promettenti, 12 PMI e startup provenienti da vari paesi africani hanno avuto l'opportunità di partecipare a questo importante evento.

Tra queste aziende figurano:

  • DO-Launch (Egitto),
  • Davacc Tech (Kenya),
  • Team AHEAD (Rwanda),
  • KM-Spatial (Zimbabwe),
  • TELNET HOLDING (Tunisia),
  • Phymer (Marocco),
  • Galaxy Aerospace Ghana e Xavier Space Solutions (Ghana),
  • COFITEL (Tunisia),
  • BASSEER Technology Innovation Sarl (Algeria),
  • FARIS Technologies (Etiopia),
  • Pegasus Universal Aerospace (Sud Africa).

Queste aziende africane sono state invitate a partecipare allo IAC 2024 nell'ambito della collaborazione tra l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e  ICE Agenzia. Grazie al supporto di ICE, le imprese sono state accompagnate da analisti commerciali e ospitate in un'ampia area espositiva, dove hanno avuto l'opportunità di tenere incontri B2B e partecipare alle varie iniziative di networking della conferenza.

La partecipazione ha permesso loro di acquisire piena visibilità sugli sviluppi all'avanguardia in tutti i domini spaziali.

Inoltre, l’Agenzia ICE, sempre nell’ambito della collaborazione con l’ASI, ha ospitato anche i capi delle agenzie spaziali e delle istituzioni responsabili delle politiche spaziali dei paesi africani.

Questa iniziativa rafforza i legami tra l’Italia e le nazioni emergenti nello spazio, promuovendo partenariati sostenibili e lo sviluppo di capacità locali attraverso lo scambio di conoscenze e l'innovazione tecnologica.

Il 75° Congresso Astronautico Internazionale di Milano si conferma così un evento fondamentale non solo per la comunità spaziale globale, ma anche per le nazioni emergenti, offrendo un’opportunità preziosa per costruire collaborazioni durature e per far avanzare lo sviluppo del settore spaziale in Africa.

LUNEDÌ 14 OTTOBRE 2024

World’s Top 2% Scientists, anche quest’anno ASI è presente con due ricercatori ‣

La lista degli scienziati più “autorevoli” del mondo elaborata dall’Università di Stanford in collaborazione con Elsevier MORE...

GIOVEDÌ 10 OTTOBRE 2024

IAC Milano 2024, la più grande edizione di sempre ‣

Dal 14 al 18 ottobre, il Congresso internazionale di Astronautica organizzato da IAF e ospitato da AIDAA, con l’Agenzia Spaziale Italiana e Leonardo MORE...

MERCOLEDÌ 09 OTTOBRE 2024

IPERDRONE.0, terminato il commissioning ‣

Esito positivo per i test funzionali di tutti i sottosistemi del cubesat MORE...

MARTEDÌ 08 OTTOBRE 2024

Monitoraggio della siccità dallo spazio: il progetto GRAW ne ha parlato con gli utenti ‣

Il tema al centro del workshop tenutosi lo scorso 2 ottobre MORE...