Mentre la missione HERA dell'Agenzia spaziale europea si prepara per il suo viaggio verso il sistema di asteroidi doppi Didymos, il nanosatellite italiano MILANI, selezionato come uno dei payload della missione e creato appositamente per l'Agenzia Spaziale Europea dalla Tyvak International di Torino, insieme a un consorzio di aziende, università e istituti di ricerca provenienti da Italia, Finlandia e Repubblica Ceca, ha superato con successo la “Preliminary Design Review”.
MILANI prende il nome dal matematico e astronomo italiano Andrea Milani Comparetti, una figura di spicco nella comunità scientifica spaziale europea e pioniere dell'analisi del rischio di asteroidi. La missione è stata fortemente sostenuta dalla delegazione italiana, che ha fornito il principale contributo nazionale durante l’ultima ministeriale.
Previsto per raggiungere gli asteroidi nel 2027, MILANI sarà impiegato per osservare la superficie degli asteroidi con un imager iperspettrale che combina lunghezze d'onda visibili e vicino infrarosso. Trasporterà anche un rilevatore di polvere di fabbricazione italiana in grado di rilevare minuscole particelle di polvere, sostanze volatili e materia organica leggera, caratterizzando la composizione molecolare degli asteroidi.
“Il superamento della Preliminary Design Review è un traguardo importante che conferma la solidità del progetto preliminare e delle capacità tecniche del sistema satellitare” - ha commentato Silvia Natalucci responsabile dell’UO Sviluppo Micro e Nanosatelliti dell’Agenzia Spaziale Italiana- “Il contributo del CubeSat MILANI nell’ambito di HERA sarà fondamentale anche per dimostrare come i nanosatelliti possano essere utilizzati in futuro a supporto di grandi sistemi per l’esplorazione dello Spazio con conseguente riduzione dei rischi e dei costi”.