Obiettivo Europa: l'Italia e il futuro dello spazio. E' questo il tema dell'evento organizzato dal Comitato interministeriale per le politiche relative allo spazio e all’aerospazio (COMINT) della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Agenzia Spaziale Italiana. L'incontro, che si è svolto questa mattina presso la sede dell'ASI, ha fornito l'occasione di presentare e discutere l’Agenda 2025 dell’ESA , con l’obiettivo di elaborare una posizione italiana condivisa tra tutti gli stakeholders.
L'evento è stato presieduto dal Sottosegretario con delega per le politiche spaziali ed aerospaziali e Presidente del COMINT, On. Bruno Tabacci. Subito dopo l'introduzione il Gen. Luigi De Leverano, Consigliere Militare del Presidente del Consiglio, è intervenuto per un saluto in collegamento da remoto, seguito da un intervento dell’Amb. Antonio Bernardini, Rappresentante Permanente presso le organizzazioni internazionali a Parigi.
Nel suo intervento, il presidente dell'ASI, Giorgio Saccoccia, ha illustrato il percorso che condurrà l’Italia alla partecipazione al prossimo Consiglio Ministeriale ESA del 2022 e, più in generale, le linee di azione delle attività spaziali italiane. In seguito si è svolta una discussione con la partecipazione di rappresentanti delle associazioni di categoria (AIAD, AIPAS ed ASAS), dei distretti aerospaziali, delle industrie, delle PMI, degli enti di ricerca e delle Università.
«Siamo veramente felici di poter ospitare in ASI questo evento, fortemente voluto dal sottosegretario On. Bruno Tabacci e dalla Presidenza del Consiglio - ha affermato il presidente dell'ASI Giorgio Saccoccia - è un momento importante di incontro sul futuro dello spazio in Europa e in Italia. Il punto fondamentale di questo percorso è la collaborazione fra industrie, enti di ricerca e l’Agenzia Spaziale Italiana. Avendo dalla nostra parte l’attenzione della politica e dell’intero Paese, possiamo puntare, in maniera coesa, alle prossime sfide nazionali nel settore e anche ad una partecipazione efficace alla ministeriale dell’ESA del 2022 con uno sguardo concreto verso quelli che saranno i prossimi passi delle attività spaziali imminenti. Un futuro che, chiaramente, ci impone l’attenzione nei confronti dei giovani. Saranno loro la linfa vitale che porterà avanti le idee innovative e i progetti che stiamo pensando di sviluppare. In stretta collaborazione con il mondo della formazione e dell’Università faremo in modo che nuove competenze siano presto disponibili per alimentare la forza-lavoro per il domani del settore».
In chiusura l'intervento del Direttore Generale dell’ESA, Josef Aschbacher sul “Futuro dell’ESA e le relazioni con l’Italia” mentre le considerazioni conclusive sulla giornata sono state affidate all’On. Bruno Tabacci. A fine evento, il presidente dell'ASI e l'On. Tabacci hanno risposto alle domande della stampa. L’Agenda ESA si basa su 5 pilastri fondamentali: - rafforzare le relazioni tra l’Agenzia Spaziale Europea e l’Unione Europea; stimolare la commercializzazione per una Europa green e digitale; sviluppare infrastrutture spaziali anche per la sicurezza europea; indirizzare le sfide che si prospettano sui programmi cruciali e completare la trasformazione dell’Agenzia Spaziale Europea.
Le conclusioni del Sottosegretario con delega per le politiche spaziali ed aerospaziali e Presidente del COMINT, On. Bruno Tabacci