Settecento anni fa, il 14 settembre 1321, si concludeva il percorso terreno di Dante Alighieri, padre della nostra lingua e uno dei simboli più celebri della cultura italiana nel mondo. Il 2021 vedrà susseguirsi, lungo tutto l’arco dell’anno, una vasta messe di iniziative volte ad onorare l’autore della Divina Commedia.
In occasione del "Dantedì", l’Agenzia Spaziale Italiana ospita sul sito istituzionale - e sulle proprie pagine social - il verso n. 145, canto XXXIII del Purgatorio, ‘puro e disposto a salire alle stelle’. Tale verso, che esprime l’anelito verso il Cielo, ben si armonizza con le linee di attività perseguite dall’ente.
L’intento dell’agenzia è creare un’opportunità di scambio e cooperazione tra cultura umanistica e mondo della ricerca che, insieme, possono proporsi come motori di crescita e fautori di un nuovo rinascimento.
Un ringraziamento particolare all'Accademia della Crusca per la concessione dell'immagine del profilo di Dante, opera di Barbara Fanini dell'Accademia.
Le celebrazioni odierne contemplano anche una lettura dantesca che si svolgerà presso il Quirinale.