Lo scorso 11 dicembre si è concluso l’ultimo appuntamento per il 2019 degli "ASI Open Days", gli eventi di diffusione della cultura spaziale che l’ASI rivolge agli studenti con età compresa tra gli 8 e i 13 anni. Undici giorni, in quattro cicli, all'insegna della scienza spaziale e del divertimento, con esperti del settore che hanno guidato i piccoli visitatori alla scoperta dello spazio.
Gli studenti hanno avuto l’opportunità di partecipare con i loro insegnanti a un programma che ha incoraggiato il ragionamento scientifico e il lavoro di gruppo. Nel corso della manifestazione, infatti, grande spazio è stato destinato ai laboratori “hands-on” dove gli studenti, divisi in gruppi, hanno imparato vari concetti sperimentando e utilizzando il metodo scientifico anche con l’aiuto di modelli e di entusiasmanti video.
I piccoli visitatori hanno anche avuto l’occasione di conoscere meglio la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e la vita degli astronauti che si trovano a bordo: hanno capito come è nata la ISS e studiato le caratteristiche e moduli principali. Ma soprattutto hanno scoperto cosa fanno ogni giorno gli astronauti: dai diversi esperimenti scientifici ai test continui che devono effettuare sul proprio corpo sottoposto a condizioni di microgravità. E hanno compreso come le attività che svolgono vadano inquadrate nel quadro più ampio del tentativo di vivere in futuro permanentemente nello Spazio e colonizzare altri pianeti. Proprio per questo è stata dedicata grande attenzione anche al pianeta Marte: un pianeta per alcuni versi simili al nostro, la cui colonizzazione sembra diventare - giorno dopo giorno - sempre più tecnicamente possibile. I giovani visitatori hanno sperimentato quali sono le difficoltà connesse all'atterraggio di una sonda sul Pianeta Rosso e imparato come superarle. Gli studenti hanno avuto anche l’opportunità di costruire un modello funzionante di lander e di cimentarsi in alcune missioni in un ambiente marziano simulato, scoprendo cosa sono e a cosa servono i rover e quali sono le sfide legate alla loro progettazione
Questa edizione, appena terminata, ha coinvolto 680 studenti di 16 scuole, di varie parti di Italia, che hanno partecipato alle attività scientifiche e laboratoriali nel corso degli eventi organizzati a marzo, maggio, novembre e dicembre 2019.
L’Agenzia Spaziale Italiana riaprirà le proprie porte agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado nella primavera 2020, a cui saranno proposte nuove attività interattive, esercitazioni e laboratori capaci di ispirare i giovani visitatori e i loro insegnanti.