Oggi presso la Sede dell’Istituto Italo Latino Americano (IILA), il Presidente dell’ASI, Giorgio Saccoccia, e il Segretario Generale dell’IILA, Donato Di Santo, hanno firmato il primo accordo di cooperazione. L’IILA, Organizzazione Internazionale intergovernativa, è stata istituita nel 1966 come strumento di stimolo e potenziamento delle relazioni tra l’Italia e l’America Latina. Gli Stati attualmente membri dell’IILA sono: Italia, Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Repubblica Dominicana, Uruguay e Venezuela.
Con questa collaborazione l’ASI e l’IILA si impegnano ad attivare ogni forma di sinergia ed efficace collaborazione scientifica finalizzata alla promozione di iniziative congiunte, come seminari, conferenze, incontri istituzionali, studi e ricerche in campo aerospaziale. A tal fine, IILA e ASI metteranno a disposizione le proprie competenze, le proprie esperienze e le proprie reti di relazioni nazionali e internazionali.
“La Space Diplomacy è uno dei pilastri della nostra strategia spaziale come indicatoci dalle linee guida firmate dal Primo Ministro- ha dichiarato Giorgio Saccoccia - l’America Latina è una delle regioni di nostro grande interesse, non solo per comunanze storiche, linguistiche ed economiche, ma anche per una comune vocazione sociale ed oggi sempre più scientifica, tecnologica e spaziale. I nostri paesi e le nostre società sono sempre più consapevoli dell’utilità e spesso della necessità di utilizzare la tecnologia spaziale e le applicazioni da essa derivanti nel campo delle telecomunicazioni, dell’osservazione della terra, della navigazione satellitare”.
La dott.ssa Gabriella Arrigo, Responsabile delle Relazioni Internazionali di ASI, ha illustrato ai rappresentanti delle Ambasciate presenti la governance spaziale italiana, nonché le attività e i programmi in cui l’ASI è impegnata a livello nazionale, europeo ed internazionale, focalizzando l’attenzione sulle opportunità di cooperazione con i Paesi Latino Americani.
Alcuni di questi, peraltro, da anni hanno un solido rapporto di cooperazione con l’Italia e l’ASI in particolare, come l’Argentina con il programma SIASGE e l’Istituto di Alti Studi Spaziali “Mario Gulich” a Cordoba (Argentina), il Brasile e il Messico. Con altri, invece, ci sono ottime relazioni in fase di sviluppo e definizione.
Uno dei temi emersi dall’incontro odierno è stato l’opportunità di approfondire il tema della creazione di un’agenzia spaziale latino americana, sul modello di dell’Agenzia Spaziale Europea. In tal senso il Presidente ASI si è dichiarato disponibile a condividere l’esperienza dell’Italia, paese fondatore dell’ESA dal 1975 e terzo paese contributore.