In quel 2 giugno 1946, non avevamo ancora gli strumenti per raccogliere in un solo sguardo tutto il nostro Paese. Oggi, a distanza di 79 anni, le tecnologie spaziali ci consentono di ammirare l'Italia da un osservatorio privilegiato.
Lo spazio italiano è una realtà più giovane della nostra Repubblica. Ma entrambi condividono una caratteristica: come una società democratica si fonda sulla collaborazione tra tutte le sue componenti, così le attività spaziali sono di maggior successo quando sono frutto di cooperazione tra più soggetti.
Un augurio alla nostra democrazia, da tutta l’Agenzia Spaziale Italiana.