Mappatura delle aree allagate in situazioni di emergenza, inquinamento da idrocarburi in laghi e mari, monitoraggio degli effetti della siccità, sistemi innovativi di supporto per un uso più sostenibile dell’acqua in agricoltura.
Di queste e molte altre applicazioni basate sull’impiego di immagini satellitari si è parlato a Bologna, il 6 giugno scorso, durante il 14° Workshop Tematico organizzato dall’Associazione Italiana di Telerilevamento (AIT) e l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) e dedicato al tema del “Telerilevamento applicato alla gestione delle risorse idriche”.
Programma dell’evento
Il workshop, patrocinato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), è stato aperto dalla relazione tecnica a invito “The Italy floods in 2023, The COSMO-SkyMed satellite support during the emergency”. Maria Virelli, COSMO-SkyMed Mission Manager, ha illustrato come la costellazione satellitare dell’ASI abbia efficacemente supportato le attività di protezione civile durante le disastrose alluvioni del 2023 in Emilia-Romagna e Toscana. L’acquisizione tempestiva delle immagini satellitari radar ad apertura sintetica dell’ASI e la loro elaborazione da parte di Fondazione CIMA hanno permesso la produzione di mappe delle aree inondate e il monitoraggio multi-temporale dell’evoluzione dello scenario a terra.
Link alla presentazione.
Maria Virelli, COSMO-SkyMed Mission Manager dell’ASI, durante la relazione di apertura del workshop AIT-ENEA 2024.
L’esperienza svolta durante le alluvioni del 2023 è un’ulteriore riprova di come le tecnologie e le infrastrutture satellitari siano ormai uno strumento consolidato a supporto delle attività istituzionali di gestione delle emergenze.
Al tempo stesso, la ricerca scientifica può rivelare come le immagini satellitari delle missioni ASI, COSMO-SkyMed e PRISMA, e quelle del programma europeo Copernicus, possano abilitare nuove applicazioni nel campo della gestione delle risorse idriche.
La sessione ASI “Satelliti e Acqua: dalla Ricerca Scientifica alle Applicazioni” organizzata da Maria Virelli e Deodato Tapete, è stata quindi l’occasione per presentare lo stato di avanzamento delle attività di ricerca e sviluppo in corso nell’ambito del programma ASI “Innovation for Downstream Preparation for Science” (I4DP_SCIENCE).
Alessandro Ursi e Rocchina Guarini, responsabili di progetto ASI in I4DP_SCIENCE, hanno riepilogato le progettualità che, negli ultimi anni, ASI ha finanziato per lo sviluppo di algoritmi innovativi per la stima di parametri legati al ciclo idrologico (ad es. manto nevoso e umidità del suolo) e di qualità delle acque, nonché gli studi condotti per la caratterizzazione dei processi di sovrasfruttamento delle risorse idriche.
Rocchina Guarini e Alessandro Ursi durante la relazione introduttiva della sessione ASI nel workshop AIT-ENEA 2024.
La relazione ASI ha illustrato gli scopi del programma I4DP_SCIENCE e introdotto i seguenti progetti avviati con la comunità scientifica nazionale dal 2022:
- EcoNet, in cui l’Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati (ISMN) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata (UTOV) stanno testando un sistema sensor-driven integrato con l’intelligenza artificiale, per identificare precocemente le variazioni dello stato naturale delle acque che possono rappresentare una minaccia per gli ecosistemi acquatici;
- SatellOmic, incentrato sul monitoraggio e tutela dei bacini idrici, con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e la Scuola di Ingegneria Aerospaziale di Sapienza Università di Roma;
- GEORES focalizzato sulla gestione dei rischi naturali (alluvioni, incendi, movimenti del terreno), con l’Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" (UNIBA) e l’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IREA).
- TETI, in cui CNR-IREA, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA), il Politecnico di Bari e UNIBA stanno dimostrando l’efficacia di un Sistema di Supporto alle Decisioni Spaziali (SDSS) per fornire previsioni del fabbisogno irriguo a scala di bacino nell’area di competenza del Consorzio per la Bonifica della Capitanata (CBC);
- GRAW, in cui il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (DICEA) di Sapienza Università di Roma sta mettendo a punto nuove metodologie per il monitoraggio e previsione dei pericoli di siccità idrologica e agricola.
Link alla presentazione.
Le attività in corso e i risultati dei suddetti progetti sono descritti nel volume degli atti del convegno liberamente scaricabili.
Per ulteriori informazioni sul programma I4DP_SCIENCE:
Deodato Tapete, Responsabile di Procedimento ASI: deodato.tapete@asi.it