Il progetto “Local Climate Zone in Open Data Cube - LCZ-ODC”, svolto in collaborazione fra l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano (POLIMI-DICA), ha vinto il Premio per il Miglior Articolo conferito dalla Technical Commission (TC) I dell’International Society for Photogrammetry and Remote Sensing (ISPRS).
Il premio è stato assegnato all’articolo intitolato “PRISMA Hyperspectral Satellite Imagery Application to Local Climate Zones Mapping” che è stato presentato in occasione dell’ISPRS TC I Mid-term Symposium on Intelligent Sensing and Remote Sensing Application svoltosi dal 13 al 17 maggio 2024 a Changsha in Cina.
Il premio valorizza l’innovazione, il merito tecnico-scientifico della ricerca e la qualità espositiva della relazione orale durante il simposio con riferimento al metodo per la generazione di mappe di Local Climate Zone (LCZ) da dati satellitari iperspettrali della missione PRISMA di ASI e multispettrali della costellazione Sentinel-2 del programma europeo di osservazione della Terra Copernicus, che ASI e POLIMI-DICA hanno testato sull’area sperimentale della Città Metropolitana di Milano.
Si tratta pertanto di un importante riconoscimento assegnato da una delle più prestigiose e influenti associazioni e società scientifiche internazionali delle discipline del telerilevamento, osservazione della Terra e tecniche geomatiche.
"È stato stimolante potersi confrontare con colleghi internazionali sulle possibili applicazioni del satellite PRISMA per il monitoraggio dell'ambiente urbano, un tema sempre più rilevante in Italia e ancora più cruciale in paesi ad alto tasso di urbanizzazione", afferma Daniele Oxoli, ricercatore a tempo determinato presso POLIMI-DICA, che ha presentato l’articolo durante il simposio e ha ritirato il premio nel corso della cerimonia di chiusura del simposio.
"La soddisfazione maggiore per noi di ASI - evidenzia Deodato Tapete, ricercatore e Responsabile di Procedimento ASI del progetto LCZ-ODC - deriva dal fatto che è stato riconosciuto non solo il valore tecnico-scientifico dello sviluppo algoritmico condotto durante il progetto, ma anche la robustezza e credibilità di un metodo che per la prima volta dimostra la performance conseguibile con i dati iperspettrali di PRISMA per generare prodotti applicativi di downstream, utili a comprendere il delicato equilibrio fra struttura e materiali delle città e il microclima urbano".
La ricerca è stata finanziata nell’ambito del programma ASI “Innovation for Downstream Preparation for Science” (I4DP_SCIENCE), Prima Call for ideas “Città Sostenibili”.
Per un approfondimento sul progetto LCZ-ODC: link
L’articolo premiato è liberamente consultabile e scaricabile qui.
Foto di gruppo durante la cerimonia di premiazione all’ISPRS TC I Symposium 2024, con Daniele Oxoli (prima fila, primo da sinistra), ricercatore POLIMI-DICA coinvolto nel progetto ASI LCZ-ODC.
