A bordo importanti strumenti finanziati e sviluppati sotto la guida dell’ASI. Per la sonda dell’ESA, l’Agenzia Spaziale Italiana ha messo in campo una grande attività di collaborazione con enti, industrie e anche con altre agenzie spaziali nazionali

20 Gennaio 2023

La sonda JUICE (Jupiter Icy Moon Explorer) dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), alla quale ha fortemente collaborato l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), lascerà gli stabilimenti di Tolosa per volare verso il centro spaziale di Kourou nella Guyana Francese da dove, ad aprile prossimo, partirà alla volta di Giove. L’obiettivo di JUICE, dopo aver raggiunto nel 2030 l’orbita intorno al gigante gassoso, saranno le sue lune ghiacciate: Ganimede, Europa e Callisto.

 

Ampio il coinvolgimento italiano in questa missione e in particolare dell’ASI affiancata dalla comunità scientifica nazionale, per la quale sono stati realizzati 3 strumenti a guida italiana: il Radar RIME, la camera JANUS, lo strumento di Radio Scienza 3GM. A questi si aggiunge la forte partecipazione italiana nello spettrometro MAJIS (Moons and Jupiter Imaging Spectrometer) dell’agenzia spaziale francese CNES.

 

Gli strumenti sono stati realizzati grazie ad una grande collaborazione della comunità scientifica nazionale e della nostra industria ma anche attraverso diverse cooperazioni internazionali tra l’ASI e il JPL/NASA, l’agenzia tedesca DLR, la francese CNES e l’agenzia spaziale Israeliana, ISA.

 

JUICE cercherà di studiare quali sono le condizioni per la formazione dei pianeti e la comparsa della vita e come funziona il Sistema Solare. Lo studio comparato dei tre satelliti gioviani in un’unica missione permetterà di comprendere le cause della loro diversità, dominata dall’influenza di Giove. Il principale tema scientifico di JUICE riguarda l’eventuale abitabilità degli ambienti dei pianeti giganti.

 

“Il contributo italiano alla missione JUICE, costituito dalla strumentazione scientifica e non solo, -dichiara Angelo Olivieri delegato ASI allo Steering Committee di JUICE - rappresenta lo stato dell’arte sia dal punto di vista tecnologico che scientifico. Siamo convinti che gli sforzi congiunti fatti in questi anni ci porteranno a risultati sorprendenti mai raggiunti prima e rafforzeranno il ruolo di leadership raggiunto dall’Italia in molti settori dell’esplorazione planetaria”

 

Gli Enti e Università che compongono i team scientifici per i 4 strumenti a partecipazione italiana sono: IAPS/INAF, Università di Trento, Sapienza Università di Roma, Università di Roma 3, Fondazione Bruno Kessler (FBK), Università di Bologna, Osservatorio Astronomico di Abruzzo (OAAB)/INAF, Università di Tor Vergata-Roma, Istituto Geoscienze e Georisorse (IGG) del CNR, Università Partenope di Napoli, Osservatorio Astronomico di Padova (OAPD)/INAF, CISAS - Università Padova, Politecnico di Milano, Università del Salento.

Oggi è stata svelata una targa commemorativa in omaggio all'astronomo italiano Galileo Galilei. La targa è stata montata sulla navicella spaziale in onore di Galileo, che nel 1610 fu il primo a osservare Giove e le sue lune maggiori con un telescopio.

 

Gli strumenti italiani di JUICE:

 

· RIME (Radar for Icy Moon Exploration), radar sottosuperficiale ottimizzato per penetrare la superficie ghiacciata dei satelliti Galileiani fin alla profondità di 9 Km con una risoluzione fino a 30 m. Per il radar RIME, Il cui Principal Investigator è dell’università di Trento, è prevista anche una collaborazione sull’uso e condivisione dei dati scientifici anche con il Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA

 

· JANUS (Jovis, Amorum ac Natorum Undique Scrutator), una camera ottica per studiare la morfologia ed i processi globali regionali e locali sulle lune e per eseguire la mappatura delle nubi di Giove. Per Janus, Leonardo ha realizzato, anche grazie alla collaborazione dell’Università Partenope di Napoli, la telecamera ad alta risoluzione dedicata al monitoraggio dell’atmosfera di Giove e lo studio delle sue tre lune ghiacciate per la ricerca di ambienti in grado di ospitare forme di vita. La telecamera è stata realizzata anche grazie alla collaborazione con l’agenzia tedesca DLR, che ha partecipato allo sviluppo attraverso un accordo bilaterale con ASI.

 

· 3GM (Gravity and Geophysics of Jupiter and the Galilean Moons) per radio scienza che comprende un transponder in banda Ka ed un oscillatore ultrastabile. Sarà utilizzato per studiare il campo di gravità fino alla 10 armonica di Ganimede e l’estensione degli oceani interni sulle lune ghiacciate. 3GM prevede anche una collaborazione con l’agenzia spaziale Israeliana, ISA, che ha realizzato USO (Ultra stable Oscillator) un l’esperimento di radioscienza.

 

Importante il coinvolgimento italiano in MAJIS (Moons and Jupiter Imaging Spectrometer), uno spettrometro iper-spettrale ad immagine per osservare le caratteristiche e le specie minori della troposfera di Giove nonché per la caratterizzazione dei ghiacci e dei minerali sulle lune ghiacciate. MAJIS, di responsabilità francese è stato realizzato con un accordo bilaterale tra ASI e CNES.

 

Per quanto riguarda le industrie la realizzazione degli strumenti vede il coinvolgimento sia di Thales Alenia Space che Leonardo. Leonardo ha fornito inoltre la testa ottica iperspettrale per osservare e caratterizzare nubi, ghiaccio e minerali sulle superfici delle tre lune. Di Leonardo sono anche i pannelli solari di JUICE, i più grandi mai realizzati per una missione interplanetaria.

‣ News

GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2024

Programma Artemis: una casa sulla Luna made in Italy ‣

Primo via libera per la definizione della fase di realizzazione del modulo lunare MPH. Un bilaterale ASI e NASA fa superare con successo la Mission Definition Review, si attende a settembre in Usa la fase successiva di adozione MORE...

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2024

Siglato Accordo Quadro tra l’Agenzia Spaziale Italiana e la Regione Calabria per future applicazioni spaziali a tutela dell’ambiente ‣

Una collaborazione in programmi e iniziative di monitoraggio, rivolte alla sensibilizzazione e informazione per il territorio per la protezione dei settori ambientali, marini, forestali, agroalimentari e beni culturali MORE...

MARTEDÌ 16 LUGLIO 2024

Luigi Gussalli, il pioniere italiano dello spazio ‣

L'ottava puntata della terza stagione di Su la Testa è dedicata al pioniere dell'astronautica italiana MORE...

MERCOLEDÌ 03 LUGLIO 2024

Edoardo Amaldi: da Via Panisperna all’eternità ‣

La settima puntata del podcast dell'ASI è dedicata alla figura di Edoardo Amaldi MORE...

MARTEDÌ 02 LUGLIO 2024

L’Asi all’edizione 2024 dell’International Space Forum ‣

Guarda il video su AsiTv MORE...