La missione di difesa planetaria, che vanta un significativo contributo italiano con LICIACube, inserita tra i “2022 Breakthrough of the Year” della rivista Science 

16 Dicembre 2022

Un nuovo brillante traguardo per la missione DART della NASA, cui l’Italia ha partecipato con LICIACube, cubesat dell'Agenzia Spaziale Italiana, realizzato da Argotec e il cui team scientifico è stato coordinato dall'INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica.

La missione DART, infatti, è stata inserita tra i “2022 Breakthrough of the Year” dalla rivista Science. Il riconoscimento viene attribuito ogni anno alle più significative imprese scientifiche; sul gradino più alto del podio, per il 2022, è ‘salito’ il telescopio Webb, frutto della collaborazione tra NASA, ESA e CSA, ma in ‘classifica’ troviamo anche DART (Double Asteroid Redirection Test).

“DART è stata scelta tra le imprese scientifiche di maggior impatto dell'anno. Ma è giusto ricordare che parlare di DART senza citare LICIACube priva la prima missione di difesa planetaria dell'umanità di un pezzo fondamentale - ha commentato Angelo Zinzi, Project Scientist ASI di LICIACube - Senza le più di 400 immagini scattate dal piccolo satellite tutto italiano e a guida ASI non sarebbe stato possibile ottenere le risoluzioni spaziale e temporale necessarie per studiare le superfici dei due asteroidi e la plume di detriti causata dall'impatto di DART: nemmeno sfruttando il telescopio Webb”

“LICIACube - prosegue Zinzi - è riuscita in questa impresa effettuando con un sistema a riconoscimento autonomo, primo nella storia, un passaggio ravvicinato di un sistema binario di asteroidi, arrivando a meno di 60 km dal target e a quasi 25mila km orari”.

“Proprio in questi giorni - conclude Zinzi - al congresso della American Geophysical Union (AGU) in corso a Chicago vengono mostrati i primi risultati della missione, con lo studio dettagliato della plume condotto incrociando modelli teorici e le capacità multicolore della camera LUKE”.

Il video della conferenza stampa AGU è disponibile a questo link.

Un resoconto della conferenza è disponibile a questo link.

In alto: due immagini scattate da LICIACube (Crediti: ASI/NASA) 

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