Linea tematica: esplorazione e studio degli asteroidi; difesa planetaria
Responsabilità missione: ASI
Data lancio: 24 novembre 2021
Fine missione: Autunno 2022
Descrizione
LICIACube - acronimo per Light Italian Cubesat for Imaging of Asteroids (Cubesat Leggero Italiano per Immagini di Asteroidi) - è una missione dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), e sarà parte integrante della missione NASA DART (Double Asteroid Redirection Test - Test di Reindirizzamento di un Asteroide Doppio), il cui obiettivo è il primo test in scala reale della tecnica di impatto cinetico, a scopo di difesa planetaria.
La sonda DART è sviluppata dal APL (Applied Physics Laboratory) della Johns Hopkins University. Lo scopo principale della missione DART è quello di modificare in modo misurabile l’orbita di Dimorphos, satellite naturale dell'asteroide (65803) Didymos, attorno al suo corpo primario. La variazione del periodo di rivoluzione di Dimorphos verrà misurata nel periodo immediatamente successivo all’impatto e poi in maniera cumulativa per i mesi e gli anni successivi.
DART è stata lanciata il 24 novembre 2021. LICIACube è stato ospitato come spacecraft secondario durante tutta la durata del viaggio interplanetario, ed è stato rilaciato dal suo dispenser due settimane prima dell'impatto, proseguendo quindi in navigazione autonoma verso il sistema asteroidale per testimoniare l’impatto di DART su Dimorphos e acquisire immagini del bersaglio nello scenario post-impatto.
Il progetto per la sonda LICIACube è basato su una piattaforma 6U sviluppata dalla compagnia aerospaziale Argotec nel contesto della missione ArgoMoon. Opportunamente riprogettata per la missione LICIACube, avrà a bordo due strumenti:
- LEIA (LICIACube Explorer Imaging for Asteroid), una camera pancromatica a campo stretto che acquisirà immagini da grande distanza con un alto livello di definizione spaziale.
- LUKE (LICIACube Unit Key Explorer), una camera RGB a campo largo, per un’analisi multicolore dell’ambiente asteroidale.
Obiettivi
Il sistema (65803) Didymos è stato identificato come un asteroide binario, come circa il 15% degli asteroidi in orbita nei pressi della Terra (NEA, Near-Earth Asteroids). L’asteroide primario, del diametro di circa 780 metri, è stato classificato come un membro della classe degli asteroidi di tipo S, con un’affinità con le meteoriti di tipo L/LL. La composizione del secondario, del diametro di circa 160 metri e orbitante a una distanza di circa 1.2 km dal suo primario, non è ancora nota.
Gli obiettivi di LICIACube sono così sintetizzabili:
- testimoniare l’avvenuto impatto di DART sulla superficie di Dimorphos;
- studiare la formazione della nube di detriti sollevata dall’impatto, in particolare per caratterizzarne la struttura e la sua evoluzione, diretta conseguenza della struttura del materiale superficiale sull’asteroide;
- caratterizzare – anche in funzione del tasso di dissipazione della nube di detriti – il sito dell’impatto sulla superficie di Dimorphos, per ottenere misure della dimensione e della morfologia del cratere;
- osservare l’emisfero non impattato, per contribuire alle misure di dimensione e volume del bersaglio stesso
Il team della missione
LICIACube è la prima missione di spazio profondo sviluppata e gestita autonomamente da un team tutto italiano.
Il progetto e le procedure di integrazione e test sono stati affidati dall’ASI alla compagnia Argotec, mentre la gestione delle operazioni in volo si basa sull’attività congiunta dell’Argotec Mission Control Center, delle antenne del NASA Deep Space Network e dell’ASI Space Science Data Center per quanto riguarda il processamento e l’archiviazione dei dati.
Il team scientifico è composto da una vasta comunità italiana che coinvolge numerosi membri di enti di ricerca e accademie, è coordinato da INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) e si occupa delle seguenti attività:
- disegno della traiettoria di missione (Politecnico di Milano)
- definizione della missione e determinazione dell’orbita in real-time durante le operazioni (Università di Bologna)
- simulazione dell’impatto, della formazione della nube di detriti, delle immagini in-situ, in preparazione dell’analisi e dell’interpretazione dei dati ottenuti durante la missione (INAF - Osservatorio Astronomico di Roma; INAF - Osservatorio Astrofisico di Arcetri; INAF - Osservatorio Astronomico di Padova; INAF - Osservatorio Astronomico di Trieste; INAF - Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali; INAF Osservatorio Astronomico di Capodimonte; IFAC - CNR; Università Parthenope).
LICIACube Science Operation Center