Raggiunto un altro traguardo per il programma ALCOR con la stipula del contratto per lo studio di fattibilità e la progettazione preliminare della missione FUTURE. Questo è il nome della nuova missione del programma che va ad aggiungersi alle cinque, BISS, SATURN, EarthNext, CUSP e PiCo-IoT, già in corso di sviluppo in ambito nazionale e alle altre due, VULCAIN e HENON, finanziate dall’Agenzia nell’ambito del programma ESA GSTP-Fly.
FUTURE - Fully aUtonomous feaTUre Recognition planetary Explorer – ha come obiettivo principale quello di aumentare l’autonomia a bordo di un satellite sviluppando una capacità di stima autonoma della posizione, in modo tale da ridurre la dipendenza del satellite stesso dagli operatori e dai servizi e strutture di supporto a terra. Il nano satellite verrà sviluppato da Tyvak International, con la collaborazione di una filiera totalmente italiana costituita da AIKO, ALTEC e Politecnico di Milano.
I sensori a bordo del CubeSat verranno utilizzati per alimentare diversi algoritmi di intelligenza artificiale, in grado di identificare le caratteristiche sulla superficie terrestre ed elaborare autonomamente la posizione del satellite. Il progetto è pensato per orbite LEO, ma in futuro i risultati potranno essere utilizzati anche per applicazioni oltre le orbite terrestri, come nelle missioni su pianeti e lune, migliorando così il funzionamento autonomo e la navigazione in prossimità di diversi corpi celesti. In LEO, la precisione della conoscenza della posizione sarà validata confrontandola con le informazioni disponibili ottenute da sensori GNSS.
La missione prevedrà l’utilizzo di un nano satellite 6U basato su tecnologia Tyvak e sfrutterà l'ampio background del consorzio nell'elaborazione delle immagini a bordo, nell'intelligenza artificiale e nella navigazione.