La missione spaziale PAMELA, parte del programma RIM (Russian-Italian-Missions) è un avanzato osservatorio per lo studio dei raggi cosmici. Lo strumento PAMELA è stato installato a bordo del satellite RESURS DK1 della TsSKB-Progress (Russia) e inserito il 15 Giugno 2006 su un’orbita a un’altezza compresa tra 350 e 600 km mediante un lanciatore della classe Soyuz.

L’apparato strumentale di PAMELA è composto da un magnete permanente, un sistema di tracciamento costituito da 6 piani a microstrip di silicio, un sistema di trigger e di misura del tempo di volo composto da tre piani doppi e segmentati di contatori a scintillazione, un calorimetro ad immagine costituito da 22 piani di tungsteno e 44 piani di silicio, un sistema di contatori a scintillazione per le anticoincidenze, un rivelatore di neutroni realizzato con 36 rivelatori ad 3He posti su due piani, un contatore a scintillazione per il trigger di particelle di alta energia.

L’obiettivo scientifico primario della missione PAMELA era la ricerca di evidenze di materia esotica, cioè di materia non barionica, che non è prevista nel Modello Standard della fisica delle particelle elementari, e la ricerca di antinuclei.

Altri importanti scopi scientifici erano lo studio della dipendenza dall’energia della vita media dei raggi cosmici nella nostra galassia, lo studio dei modelli di trasporto e di produzione secondaria della radiazione cosmica nella Via Lattea e il monitoraggio dell’attività solare su un lungo periodo.

Dopo avere fornito lo strumento PAMELA per l’installazione sul satellite, il contributo principale dell’Italia è statala ricezione dei dati dal satellite Resusr DK1, l’analisi dei dati e la comunicazione e divulgazione dei risultati.

‣ News

MARTEDÌ 23 MAGGIO 2023

Progetto HEMERA, lanciato lo spettrometro I-FTS ‣

Lo strumento è stato finanziato e coordinato dall'ASI MORE...

MARTEDÌ 16 MAGGIO 2023

Termina il volo di EUSO-SPB2, missione su pallone stratosferico lanciato dalla Nuova Zelanda ‣

Forte impegno italiano. Lo strumento è stato sviluppato per studiare neutrini e raggi cosmici ad altissima energia MORE...

DOMENICA 14 MAGGIO 2023

Lo strumento italiano RIME su JUICE potrà operare ‣

Aperta completamente l'antenna MORE...

VENERDÌ 12 MAGGIO 2023

Vita su Marte? Uno strumento italiano ci darà risposte decisive ‣

Progettato per studiare la mineralogia e le proprietà fisiche del sottosuolo marziano, lo spettrometro italiano Ma_MISS a bordo del rover Rosalind Franklin della missione ESA ExoMars potrà rivelare anche la presenza di sostanze organiche tra cui l’acido benzoico, sostanza già trovata su Marte dal rover Curiosity. Lo dimostra uno studio pubblicato su Astrobiology, guidato da ricercatori e ricercatrici dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dell’Università Aix Marseille MORE...

GIOVEDÌ 20 APRILE 2023

AMS-02 svela nuove proprietà sulla variabilità temporale dei flussi di raggi cosmici ‣

I risultati pubblicati su Physical Review Letters MORE...