LISA (Laser Interferometer Space Antenna) è la futura missione dell’ESA dedicata alla rivelazione delle onde gravitazionali dallo spazio, che prevede la realizzazione, il lancio e le operazioni di una costellazione di tre satelliti distanti milioni di chilometri.

Il campo delle onde gravitazionali è stato scelto da ESA già nel 2013 come tema della terza Large Missione (L3) del suo programma scientifico “Cosmic Vision 2015- 2025“, ma solo nel 2016, dopo il successo del precursore LISA Pathfinder (LISA-PF) e la prima rivelazione delle onde gravitazionali da terra, sono partite le attività di definizione della missione.

Il concetto alla base di LISA è infatti che l’onda gravitazionale venga rivelata attraverso una misura interferometrica della deformazione mareale delle distanze di una costellazione di masse di prova in caduta libera poste all’interno di satelliti a diversi milioni di chilometri l’uno dall’altro. Le misure di LISA-PF hanno dimostrato, oltre ogni ottimistica previsione, che è possibile ottenere nello spazio questo moto inerziale puro (la caduta libera) e hanno quindi dato il semaforo verde per l’inizio della progettazione dell’osservatorio spaziale.

LISA potrà osservare le onde gravitazionali di bassa frequenza che non si rivelano con gli interferometri a terra a causa dei disturbi gravitazionali dell’ambiente terrestre, ampliando così lo spettro di questa nuova dimensione cosmica. Si tratta di onde emesse da sorgenti gigantesche, che rilasciano enormi quantità di energia e saranno visibili, grazie alla loro intensità, fino al limite ultimo dell’Universo, facendo diventare l’astronomia gravitazionale uno strumento anche cosmologico.

Gli strumenti di LISA saranno progettati da un consorzio di istituti europei guidati da un PI tedesco (il LISA Consortium), in strettissima collaborazione con ESA che si occuperà dei satelliti e della gestione complessiva del progetto. La realizzazione sarà affidata a ditte aerospaziali altamente specializzate.

Visto il fondamentale contributo dato dall’Italia a LISA-PF, il ruolo della comunità scientifica e industriale nazionale all’interno del LISA Consortium è cruciale. Il Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento è membro del consorzio e sta fornendo il suo contributo alla definizione dell'architettura complessiva di LISA, alle attività del System Engineering Office di ESA e alla progettazione del sensore inerziale per la missione, il Gravitational Reference Sensor (GRS), basato su quello di LISA-PF, che è stato progettato e realizzato in Italia.

La missione LISA rientra nel quadro del Programma Scientifico dell’ESA, cui l’Italia contribuisce al 13% circa.

‣ News

MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2024

Samuel Ting presenta i risultati dell’esperimento AMS in ASI ‣

Il seminario ha visto la partecipazione del presidente dell’ASI Teodoro Valente
MORE...

MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2024

Pubblicata la Global Exploration Roadmap GER 2024 ‣

Il documento è stato curato dall’International Space Exploration Coordination Group, di cui fa parte anche l’ASI MORE...

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2024

La Terra e la Luna viste da Majis ‣

Lo spettrometro a bordo della missione Juice ha effettuato alcune misurazioni del nostro pianeta e della Luna nel corso del flyby del 19 e 20 agosto MORE...

GIOVEDÌ 22 AGOSTO 2024

Juice, successo del primo flyby Luna-Terra ‣

La sonda Juice dell’Esa ha effettuato il primo sorvolo del sistema Luna-Terra, utilizzando la gravità di entrambi i corpi celesti per dirigersi prima verso Venere e poi verso Giove MORE...

MARTEDÌ 30 LUGLIO 2024

Dopo DART-LICIACube, su Didymos e Dimorphos anche i massi parlano ‣

Difesa planetaria, detriti spaziali e asteroidi Near-Earth: questo il tema dell’edizione speciale pubblicata oggi da Nature Communications, e nella quale rientra una serie di cinque articoli – due dei quali a guida INAF – che analizzano le caratteristiche della coppia di asteroidi Didymos e Dimorphos, osservati da vicino dagli strumenti della sonda DART prima dell’impatto sul secondo dei due, in un primo esperimento di difesa planetaria realizzato da NASA e ASI

MORE...