ALTEA-Dosi (Anomalous Long Term E ects in Astronauts' - Dosimetry) utilizzerà l'hardware ALTEA: un dispositivo a forma di elmetto che contiene 6 rilevatori di particelle di Silicio progettati per misurare la radiazione cosmica che passa attraverso i rivelatori. Le sei identiche SDU (Silicon Detector Unit) contengono tre set di rilevatori di strisce di Silicio nel piano x-y. Ogni rivelatore piano ha uno spessore di 300 micrometri ed è suddiviso in 64 strisce. Viene registrato un evento se almeno tutti e 3 i rivelatori del piano x hanno segnali sopra la soglia e questi segnali sono la somma dell'energia depositata in quattro strisce adiacenti. Il fattore di geometria di ciascuna SDU è di 250 cm <sup2 <sup = ""> - sr ed è in grado di misurare la traiettoria delle particelle con una precisione angolare di 1,8 gradi e può risolvere singole particelle ionizzanti di carica da 4 a 28 per energie superiori a 25 MeV/n. In ricerche precedenti, un elettroencefalografo (EEG) ha misurato l'attività cerebrale del membro dell'equipaggio per determinare se gli attacchi di radiazione hanno causato cambiamenti nell'elettro siologia del cervello in tempo reale. Uno stimolatore visivo ha eseguito i test del sistema visivo complessivo dei membri dell'equipaggio.
ALTEA-Dosi misurerà continuamente le radiazioni cosmiche, senza l'aiuto dell'equipaggio o indossando l'elmetto, nel laboratorio statunitense della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), Destiny. I dati ALTEA-Dosi saranno inoltre confrontati con i dati raccolti dagli strumenti IVCPDS (Intravehicular Charged Particle Directional Spectrometer) ed EVCPDS (Extravhicular Charged Particle Directional Spectrometer). Gli strumenti IVCPDS ed EVCPDS misurano l'energia e la specie delle singole particelle ionizzanti della carica da 1 a 10, dove ALTEA-Dosi misura la carica da 4 a 28; pertanto, questi insiemi di dati si completano a vicenda consentendo la misurazione delle abbondanze di tutti gli ioni che contribuiscono in modo signi cativo all'esposizione dell'equipaggio alle radiazioni.