26 febbraio 2021 - Immagine colta dal satellite PRISMA dell'ASI

L’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, ha offerto negli ultimi giorni uno spettacolo suggestivo sulle sue vette innevate con delle eruzioni che hanno illuminato i cieli siciliani.

Questa immagine, catturata il 24 febbraio alle ore 10.56 dal satellite PRISMA dell’Agenzia Spaziale Italiana ed elaborata utilizzando il canale visibile (VNIR) dello strumento iperspettrale realizzato da Leonardo, il più potente al mondo, mostra il vulcano in tutta la sua magnificenza.

La tecnologia iperspettrale permette di vedere più dell’occhio umano e di riconoscere non solo le forme degli oggetti ma anche quali elementi chimici contengono. Ogni materiale ha infatti una propria firma spettrale, una vera impronta digitale che lo strumento di PRISMA è in grado di analizzare viaggiando a 27.000 km all’ora a circa 620 km di quota, permettendo in tal modo di risalire alle caratteristiche dell’area sotto osservazione. Nel caso delle eruzioni vulcaniche, PRISMA è in grado di riconoscere i fronti di colate successive aiutando a prevedere l’evoluzione di quelle future. In particolare, tramite l’elaborazione dei dati relativi al pennacchio possono essere ricavate informazioni utili per comprendere la composizione dei gas, uno dei parametri premonitori dell’attività vulcanica fondamentali per l’analisi del rischio. Elaborare le firme iperspettrali delle aree ad alta emissione termica (hot-spot) contribuisce invece a stimare l’andamento del flusso di energia emesso e quindi a prevederne la tendenza e il rischio. Infine, studiare la composizione di lava e cenere può aiutare a comprendere le condizioni interne al vulcano e avere indicazioni sull’evoluzione della pericolosità.

Le immagini sotto mostrano proprio un’analisi spettrale della lava presente sull’Etna la mattina del 24 febbraio, che suggerisce una possibile evoluzione verso nuovi fenomeni eruttivi. In effetti, qualche ora dopo l’acquisizione dell’immagine, l’Etna ha prodotto una spettacolare eruzione, con fontane di lava che hanno raggiunto un'altezza di 500 metri sopra il cratere e colonne di cenere e lapilli che si sono stagliate nel cielo per chilometri.

‣ News

GIOVEDÌ 30 MARZO 2023

Grazie ai fondi del PNRR l’Agenzia Spaziale Italiana affida a diversi contraenti la realizzazione della Space Factory   ‣

Un importante asset per il nostro Paese che porterà alla realizzazione di costellazioni e mega-costellazioni di piccoli satelliti MORE...

MERCOLEDÌ 29 MARZO 2023

Su la testa, il nuovo podcast dell’Agenzia Spaziale Italiana ‣

Disponibile online la prima puntata in italiano e in inglese MORE...

MERCOLEDÌ 29 MARZO 2023

ASI e NASA insieme nella prima missione per la salute pubblica ‣

La missione satellitare MAIA studierà l’impatto sulla salute umana dei diversi tipi di particolato in atmosfera MORE...

MERCOLEDÌ 29 MARZO 2023

Il lampo gamma più luminoso di tutti i tempi ‣

I primi risultati sul gamma ray burst Grb 221009A vedono coinvolti numerosi team di ricerca dell’Inaf, dell'Infn e dell'Asi MORE...

MERCOLEDÌ 29 MARZO 2023

PNRR: ASI assegna a un Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da Thales Alenia Space Italia, Avio, D-Orbit, Leonardo e Telespazio l’affidamento per la realizzazione della Missione Dimostrativa Nazionale di In-Orbit Servicing ‣

Composta da due satelliti e dai relativi servizi di controllo e gestione a Terra, la missione svolgerà attività di dimostrazione, associate a servizi in orbita ad ampio spettro, con il coinvolgimento di numerose eccellenze nazionali nel settore industriale e della ricerca MORE...