Il Centro Spaziale di Matera ha accolto con grande onore l’Ambasciatore del Giappone in Italia, S.E. Suzuki Satoshi, accompagnato da una delegazione dell’Ambasciata composta da Masahiro Oyama e Masahiro Nakade.
Ad aprire la visita, il benvenuto da parte dell’amministratore delegato di e-GEOS, C. Milena A. Lerario, dell’ASI e dei rappresentanti istituzionali del territorio :
· Antonio Nicoletti, sindaco di Matera
· Cristina Favilli, prefetto di Matera
· Michele Busciolano, direttore generale amministrazione digitale della Regione Basilicata
· Lorenzo Chessa, direttore sicurezza, sistemi IT e digitalizzazione dell’Agenzia Spaziale Italiana
L’incontro è iniziato con una presentazione a cura di C. Milena A. Lerario, che ha illustrato le attività di e-GEOS e come si inseriscono nel contesto di sviluppo della Divisione Spazio di Leonardo. Al centro del suo intervento, Matera come polo strategico per l’Osservazione della Terra a livello internazionale: un luogo in cui infrastrutture avanzate, tecnologie ad alta prestazione e competenze specialistiche convergono per fornire servizi fondamentali nei principali programmi spaziali.
La delegazione ha poi visitato gli spazi del Centro Spaziale di e-GEOS (partecipata di ASI e Telespazio), accompagnata dal responsabile Stefano Micheli, entrando nel cuore delle attività operative. All’interno del Matera Remote Sensing Center, sono stati illustrati alcuni dei servizi più rilevanti di e-GEOS, in particolare nei settori della sorveglianza marittima e del supporto alle emergenze naturali. È stato messo in luce l’approccio distintivo di e-GEOS, fondato sull’integrazione di dati satellitari ad altissima risoluzione, algoritmi innovativi e know-how di eccellenza, in grado di generare soluzioni concrete e tempestive per affrontare le sfide globali. A illustrare tali capacità sono stati Domenico Iacovone, vice-responsabile delle operazioni del Centro Spaziale di Matera e responsabile dell’unità operativa di geodesia, e David Sarrocco, analista dati spaziali e geodetici.
La visita è proseguita presso il Centro di Geodesia Spaziale “Giuseppe Colombo” dell’Agenzia Spaziale Italiana, dove la delegazione è stata accolta dal responsabile del Centro, Cosimo Marzo, per una panoramica sulle attività di geodesia e osservazione di precisione. La giornata si è conclusa all’interno delle Control Room dell’ASI, con l’intervento di Daniele Santese, vice-responsabile del centro e manager delle operazioni e del supporto in orbita della costellazione satellitare COSMO-SkyMed. Qui sono state illustrate le attività operative del segmento di terra della missione, che è sviluppata dall’Agenzia Spaziale Italiana e dal Ministero della Difesa e di cui e-GEOS è concessionario esclusivo dei dati per l’utenza commerciale.
“È stato un grande onore accogliere S.E. Suzuki Satoshi e la delegazione dell’Ambasciata del Giappone in Italia presso il nostro Centro Spaziale di Matera. Italia e Giappone condividono una visione del futuro, valori profondi e ambizioni comuni nel dominio spaziale. Nel crescente dialogo tra i nostri Paesi si riconosce la consapevolezza che le sfide globali non si affrontano da soli: la cooperazione internazionale è la chiave per trasformare la visione in realtà. È da incontri come questo che possono nascere nuove rotte di collaborazione, capaci di guardare oltre l’orizzonte generando impatto reale su clima, sicurezza e gestione del territorio” – ha affermato C. Milena A. Lerario, amministratore delegato di e-GEOS. “Desidero inoltre ringraziare le istituzioni locali per la loro partecipazione, che testimonia quanto questo territorio creda nella vocazione spaziale di Matera e nel ruolo strategico che il Centro ha per lo sviluppo della regione e dell’intero Paese. Qui l’innovazione prende forma concreta ogni giorno grazie al lavoro dei nostri team: e da Matera, quel valore si diffonde, generando impatto reale per la comunità e per l’ecosistema spaziale nazionale e internazionale.”
“A livello di agenzie, ASI e JAXA condividono una partnership solida e di lunga data, fondata sull’accordo quadro del 2010 e sul protocollo di attuazione del 2020 sull’osservazione della Terra e l’esplorazione spaziale. La nostra collaborazione si estende anche attraverso l'ESA, che svolge un ruolo centrale in molte delle nostre missioni scientifiche congiunte” – ha dichiarato Lorenzo Chessa, direttore sicurezza, sistemi IT e digitalizzazione dell’ASI. “Complessivamente, Italia e Giappone collaborano a otto missioni scientifiche, tre missioni di esplorazione e importanti attività di osservazione della Terra. Tra queste rientrano lo scambio di dati satellitari e le osservazioni congiunte di emergenza che utilizzano i sistemi giapponese ALOS-2 e italiano COSMO-SkyMed. Stiamo attualmente preparando ulteriori collaborazioni per nuove applicazioni, iniziative di ricerca e monitoraggio ambientale all'avanguardia”.



















