Nel documento NASA “Moon to Mars Strategy and Objectives Development (link)”, che contiene obiettivi strategici volti ad affrontare una programmazione per l’esplorazione di Luna e Marte, viene esplicitato, come fine ultimo della strategia, quello di creare le condizioni per la presenza umana su entrambi questi due corpi celesti del nostro Sistema Solare.
In questo contesto, è opportuno stimolare lo sviluppo di tecnologia innovativa che possa sfruttare le risorse direttamente in-situ per ridurre i costi di missione e la massa al lancio. Portare risorse su Luna o Marte direttamente dalla Terra, infatti, è un aggravio di rischi e costi che può essere risolto sfruttando risorse in loco. Nella prospettiva futura di sviluppo di nuove missioni nell’ambito dell’esplorazione robotica del pianeta rosso che possa accompagnare l’uomo su Marte, quindi, è essenziale trovare soluzione a una delle sfide più pressanti di un viaggio su Marte, ovvero come ottenere abbastanza carburante per il volo di ritorno sulla Terra e come ottenere risorse di approvvigionamento in loco.
Sono due gli aspetti di particolare rilevanza:
- Fornitura di propellente per il MAV (Mars Ascent Vehicle) per il rientro dell’equipaggio;
- Recuperare riserve di risorse per LSS (Life Support System).
Attualmente, nello scenario internazionale, esistono diversi approcci a livello di studi tecnologici su entrambi questi aspetti. Lo scopo di questo questionario è quello di capire quali siano le attività in corso nel territorio nazionale e quali siano gli interessi da parte della comunità di riferimento per le prospettive future.
La partecipazione è su base volontaria e le informazioni fornite non sono vincolanti.
Link:
In alto: la Marker Band Valley di Marte vista del rover Curiosity della NASA (Crediti: NASA)




