Presente il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

07 Ottobre 2025

Inaugurata oggi a Roma alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la Space Smart Factory di Thales Alenia Space. Alla cerimonia di apertura, il Capo dello Stato  è stato accolto dall'Ambasciatore Stefano Pontecorvo, Presidente del Consiglio d'Amministrazione di Leonardo.

Con il taglio del nastro presso lo stabilimento situato al Tecnopolo Tiburtino, si completa il progetto Space Factory 4.0, un sistema integrato di tecnologie innovative che consentirà al sistema Paese di affrontare le sfide della Space Economy e porsi come eccellenza a livello internazionale nel comparto delle costellazioni satellitari.

«Oggi l’Italia vola ancora più in alto. Con l’inaugurazione di questa nuova Space Smart Factory compiamo un altro passo strategico per rafforzare la filiera spaziale nazionale e consolidare la leadership italiana, potenziando la capacità di progettare e integrare satelliti di nuova generazione - ha dichiarato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso - Non solo, questo progetto rappresenta anche un esempio concreto di collaborazione efficace tra pubblico e privato e di uso virtuoso dei fondi PNRR. L’Italia sa investire con visione strategica nei settori chiave, generando sviluppo e occupazione qualificata: siamo in prima linea per rafforzare la nostra sovranità tecnologica e proiettare il nostro sistema industriale nel futuro».

«L’inaugurazione di questo impianto allo stato dell’arte corona anni di impegno intenso da parte dell’Agenzia Spaziale Italiana e completa la rete di facility operanti sul territorio nazionale per l’assemblaggio, integrazione e test di satelliti - ha dichiarato Teodoro Valente, Presidente dell’ Agenzia Spaziale Italiana -  Il programma Space Factory rappresenta inoltre un esempio virtuoso della collaborazione pubblico-privata a beneficio di tutto l’ecosistema nazionale avendo utilizzato efficacemente le risorse del PNRR per dotare stabilmente il paese di un asset strategico. Grazie alle funzionalità e le capacità produttive di questo impianto, l’Italia si pone come punto di riferimento per la realizzazione di grandi infrastrutture satellitari nell’ambito dell’Osservazione della Terra, delle Telecomunicazione e della Navigazione».

Al taglio del nastro, presenti il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente, l'Ambasciatore Stefano Pontecorvo, Presidente del Consiglio d'Amministrazione di Leonardo, l’Amministratore Delegato di Leonardo Roberto Cingolani. Presenti alla cerimonia Massimo Claudio Comparini, Managing Director della Divisione Spazio di Leonardo e Giampiero Di Paolo, Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia, Hervé Derrey, Presidente e CEO di Thales Alenia Space.

La Space Smart Factory,  implementa sistemi flessibili di automazione e digitalizzazione dei processi per una elevata capacità produttiva degli assetti spaziali di nuova generazione, con particolare focus al segmento dei micro e piccoli satelliti, delle costellazioni satellitari e l’intero portafoglio delle piattaforme modulari di Thales Alenia Space per programmi commerciali e istituzionali.

Grazie a camere pulite modulari e all’utilizzo delle tecniche digitali, la Space Smart Factory può essere riconfigurata in funzione delle produzioni richieste per consentire l’integrazione e prove di una ampia tipologia di satelliti di differenti classi e applicazioni come l’Osservazione della Terra, la Navigazione e le Comunicazioni spaziali.

Il centro è un vero e proprio digital hub che utilizzerà, durante tutte le fasi della progettazione, assemblaggio, integrazione e test dei satelliti, tecnologie quali modellazione numerica e Digital Twin, tecniche di realtà virtuale e aumentata, simulatori integrati e connessi con la filiera dei fornitori ed elementi di alta automazione (robot/cobot).

I satelliti della costellazione Galileo di seconda generazione, i nuovi del programma Copernicus, ROSE-L e CIMR e il satellite Sicral 3, i microsatelliti e piccoli satelliti, comprese le famiglie di satelliti PLATiNO e Nimbus, saranno tra i primi a essere testati e integrati nelle camere pulite di nuova generazione.

Infrastrutture e caratteristiche della Space Smart Factory

Camera Pulita Riconfigurabile (Low and High Bay)

La camera di pulita della Space Smart Factory è un ambiente di lavoro ISO 8 con particolari e speciali caratteristiche funzionali e operative che determinano le scelte dei materiali interni. La camera pulita è stata progettata in funzione della fase di assemblaggio, integrazione e test di un satellite.

Space Joint lab

Parte integrante dello stabilimento della Space Factory, ma al contempo completamente autonomo è lo Space Joint Lab, un ambiente collaborativo e dinamico, pensato per ospitare al suo interno una pluralità di funzioni orientate alla formazione di nuove figure professionali nel campo delle discipline spaziali e a sviluppare idee e prodotti innovativi. Si tratta di un ecosistema che ambisce ad essere punto di raccordo tra le istituzioni di Ricerca e Sviluppo, Università, Start-Up, Fornitori, PMI e altri Partner Industriali di tutto il Paese.

Il laboratorio, al primo piano dello stabilimento SSF, copre un’area di circa 500 m2 che ad oggi include 5 aree tematiche per la ricerca: Realtà aumentata (AR) e Realtà virtuale (VR), Digital Twin and AI, Robotic, and Advanced Materials connesse con un backbone digitale composto da un HPC ed Datalake.

Sostenibilità

La Space Smart Factory 4.0 è una fabbrica a bassissimo impatto ambientale in quanto tutti i materiali utilizzati per la sua realizzazione sono riciclabili, tutte le tecnologie e gli impianti sono ad alta efficienza, sono utilizzate fonti energetiche rinnovabili e l’integrazione ambientale è elevata.

 

Space Factory 4.0 è un modello di Partenariato Pubblico-Privato (PPP) all’interno del quale ASI copre il 49% dei costi con fondi Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mentre il restante 51% è finanziato da investitori privati. Con una superficie pari a 21.000 metri quadrati totali, di cui 5.000 riconfigurabili,  è stata realizzata una rete di fabbriche interconnesse integrate con tecnologie digitali più avanzate in tutta Italia. Del progetto fanno parte le Space Factory di Mola di Bari e di Pisa per SITAEL, l’Argotec SpacePark di Torino, la facility di CESI Space a Milano per la produzione delle nuove celle solari e il laboratorio per i test acustici dei satelliti del CIRA.

È stato realizzato un logo specifico per l’iniziativa Space Factory 4.0.

 

Video panoramico della Space Smart Factory

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