L'iniziativa ha avuto un ampio seguito. Il prossimo 14 dicembre il gran finale

20 Ottobre 2021

L’edizione 2021 delle competizioni Copernicus e Galileo Masters, supportate dall'ASI, hanno visto un'ottima partecipazione di start-up e imprenditori italiani e non, nonostante la modalità on-line. Innovazione, tecnologia, sostenibilità, crescita economica e creatività sono alcune delle parole chiave che hanno caratterizzato le proposte ricevute; esse hanno ancora una volta evidenziato il ruolo importante che le tecnologie e le applicazioni nel campo dell’Osservazione della Terra e della navigazione satellitare svolgono nel progettare e sviluppare soluzioni innovative a beneficio del nostro quotidiano.

Per l’edizione 2021, l’ASI, in qualità di organizzatore delle competizioni per l’Italia, si è avvalsa del supporto di InfiniteArea, un centro per l'innovazione al servizio delle imprese che crede fortemente nel valore della cross-fertilizzazione tra tecnologie ed ambiti industriali diversi come driver per la crescita e la competitività. «Abbiamo deciso di sponsorizzare la competizione italiana dei Copernicus e Galileo Master - commenta Anilkumar Dave, Partner di Infinite Area - perché crediamo che accompagnare imprese e talenti nel loro percorso di innovazione partecipata, basandosi sulla ‘contaminazione’ di tecnologie e saperi sia un formidabile veicolo di crescita per tutti. Abbiamo avuto ragione, tant’è che considerata l’alta qualità delle proposte ed in accordo con il management ASI, abbiamo deciso di aggiungere un ulteriore premio oltre a quello previsto dalla competizione».

Per la competizione italiana del Galileo Master i temi sono stati tanti: dalla biodiversità alla protezione dell’ambiente marino; dall’innovazione nella gestione di momenti sui social network a nuovi sistemi di micro-propulsione per nano-satelliti; da innovativi servizi di visualizzazione di messaggi digitali su mezzi in movimento su strade urbane ed extra-urbane a soluzioni innovative nel settore marittimo.

Per il Copernicus Master, le proposte ricevute miravano dallo sviluppo di servizi innovativi per l’agricoltura di precisione sostenibile a soluzioni per controllo del carico e scarico di rifiuti; dal rispetto dell’ambiente alla gestione dell’inquinamento.

«Per ASI il supporto a tutte le iniziative nazionali ed internazionali dedicate alle nuove idee imprenditoriali e start-up legate allo spazio è uno degli obiettivi strategici. In particolare, è di interesse l’incremento dell’utilizzo dei dati e informazioni prodotti dalle diverse infrastrutture satellitari, nello specifico Copernicus e Galileo, per fini diversi da quello spaziale e con ricadute sulla società - commenta Mauro Piermaria, Responsabile dell’Unità di Innovazione e New Space economy dell’ASI - L’ASI crede fortemente a queste iniziative per stimolare nuovi talenti e costruire un futuro sostenibile, attraverso nuovi schemi di collaborazione e con strumenti che mirano alla valorizzazione dell’innovazione e della tecnologia».

Il gran finale, a cui parteciperanno i primi due vincitori della competizione italiana, si terrà, in modalità remota, il prossimo 14 dicembre.

In alto: immagine COSMO-SkyMed dell'Afghanistan (COSMO-SkyMed © ASI, distributed and processed by e-GEOS)

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