Il 18 luglio, presso il Laboratorio di Qualifica Spaziale del CIRA e con la partecipazione dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), è stato testato con successo il rilevatore di radiazioni CZT che volerà a bordo del satellite RAMSESS, nell’ambito del programma ALCOR promosso da ASI.
Il rilevatore, realizzato dalla società Due2Lab, rappresenta una soluzione innovativa per la misurazione isotropica delle radiazioni e dei relativi livelli energetici provenienti sia da fonti solari che cosmiche e sarà il principale payload scientifico del CubeSat RAMSESS, destinato a operare in orbita polare nella regione della magnetopausa terrestre.
Durante le prove condotte al CIRA, il rilevatore ha superato con successo test estremamente severi: prove vibrazionali che hanno simulato i carichi di lancio reali, seguite da test di bake-out e cicli termici condotti all’interno della camera di termo-vuoto, in condizioni rappresentative dell’ambiente spaziale. In tutte le fasi, il sistema - composto dal detector e dalla relativa elettronica - ha dimostrato performance eccellenti.
Questo strumento è l’unico componente del satellite a richiedere una qualifica specifica, poiché tutti gli altri sottosistemi, sviluppati dalla società IMT, vantano già un elevato livello di maturità tecnologica (TRL).
Il progetto RAMSESS è frutto di una collaborazione tra ASI, CIRA, Università di Napoli Federico II, Politecnico di Milano e la società Kayser IT, che fornirà anche le stazioni di terra della missione.
È disponibile la scheda della missione RAMSESS.
- Il rilevatore di radiazioni del CubeSat RAMSESS
- Il rilevatore di radiazioni del CubeSat RAMSESS