Il satellite fa parte del programma ALCOR promosso dall'Agenzia Spaziale Italiana

23 Luglio 2025

Il 18 luglio, presso il Laboratorio di Qualifica Spaziale del CIRA e con la partecipazione dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), è stato testato con successo il rilevatore di radiazioni CZT che volerà a bordo del satellite RAMSESS, nell’ambito del programma ALCOR promosso da ASI.

Il rilevatore, realizzato dalla società Due2Lab, rappresenta una soluzione innovativa per la misurazione isotropica delle radiazioni e dei relativi livelli energetici provenienti sia da fonti solari che cosmiche e sarà il principale payload scientifico del CubeSat RAMSESS, destinato a operare in orbita polare nella regione della magnetopausa terrestre.

Durante le prove condotte al CIRA, il rilevatore ha superato con successo test estremamente severi: prove vibrazionali che hanno simulato i carichi di lancio reali, seguite da test di bake-out e cicli termici condotti all’interno della camera di termo-vuoto, in condizioni rappresentative dell’ambiente spaziale. In tutte le fasi, il sistema - composto dal detector e dalla relativa elettronica - ha dimostrato performance eccellenti.

Questo strumento è l’unico componente del satellite a richiedere una qualifica specifica, poiché tutti gli altri sottosistemi, sviluppati dalla società IMT, vantano già un elevato livello di maturità tecnologica (TRL).

Il progetto RAMSESS è frutto di una collaborazione tra ASI, CIRA, Università di Napoli Federico II,  Politecnico di Milano e la società Kayser IT, che fornirà anche le stazioni di terra della missione.

 

È disponibile la scheda della missione RAMSESS.

 

‣ Ultime Notizie

MERCOLEDÌ 03 SETTEMBRE 2025

Notte Europea dei Ricercatori 2025: all’Agenzia Spaziale Italiana un viaggio nel Tempo tra scienza, spazio e curiosità ‣

Il 26 settembre dalle ore 18:00 l'Agenzia apre le porte con un programma ricco di esperienze immersive, musica, laboratori e incontri dal vivo per ragazzi e curiosi di tutte le età MORE...

LUNEDÌ 01 SETTEMBRE 2025

ASI al SELM 2025 in Sudafrica: lo spazio come catalizzatore dello sviluppo globale inclusivo ‣

Foto di gruppo del G20

Il convegno è in corso nell'ambito del G20
MORE...

VENERDÌ 22 AGOSTO 2025

LICIACube: l’impatto dei detriti generati da DART è stato dirompente ‣

Nuovi studi effettuati sulle immagini scattate dal cubesat dell'ASI suggeriscono che l'espulsione dei detriti ha fornito all'asteroide Dimorphos il triplo dell'energia generata dall'impatto col veicolo NASA MORE...

MARTEDÌ 19 AGOSTO 2025

In ricordo del Prof. Francesco Canganella ‣

Pioniere della ricerca microbiologica italiana sulla Stazione Spaziale Internazionale
MORE...

GIOVEDÌ 07 AGOSTO 2025

L’Italia va su Marte ‣

L'Agenzia Spaziale Italiana e SpaceX hanno firmato un accordo senza precedenti per trasportare esperimenti italiani sulle prime missioni Starship destinate a trasportare payload commerciali sul pianeta rosso.

Lo annuncia il presidente dell’ASI, Teodoro Valente. I carichi utili includeranno, tra gli altri, un esperimento sulla crescita delle piante, una stazione di monitoraggio meteorologico e un sensore di radiazioni. L’obiettivo è quello di raccogliere dati scientifici durante la fase di volo interplanetario di circa sei mesi che la Starship effettuerà dalla Terra a Marte e successivamente verso la superficie marziana. L'Italia continua a essere all'avanguardia nella tecnologia spaziale, avvicinando sempre più l'esplorazione umana della Luna, di Marte e oltre.

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso: "Il Made in Italy su Marte. Premiata nostra strategia". 

"Il Made in Italy su Marte. Un risultato che conferma, ancora una volta, la nostra strategia volta a rafforzare l’industria nazionale, valorizzare il talento italiano e consolidare la presenza del nostro Paese nei grandi programmi di esplorazione spaziale". Lo ha dichiarato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy e Autorità delegata alle Politiche spaziali e aerospaziali, sen. Adolfo Urso, commentando l’utilizzo di tecnologie Made in Italy nelle missioni Starship dedicate al trasporto di carichi verso il pianeta rosso, frutto dell'accordo tra l’Agenzia Spaziale Italiana e SpaceX.