Obiettivo dell'alleanza è contribuire alla protezione, conservazione e sostenibilità degli oceani

10 Giugno 2025

L’Agenzia Spaziale Italiana ha partecipato alla firma del  Declaration of Intent per la creazione della Space4Ocean Alliance, svoltasi a Nizza nell’ambito delle iniziative preparatorie alla Terza Conferenza delle Nazioni Unite sull’Oceano (UNOC3), in programma dal 9 al 13 giugno 2025

La Space4Ocean Alliance nasce come un'alleanza internazionale di agenzie spaziali e organizzazioni del settore con l'obiettivo di contribuire alla protezione, conservazione e sostenibilità degli oceani attraverso l'uso delle tecnologie spaziali e dei dati di osservazione della Terra. L’iniziativa è promossa dal CNES (Francia), da NOSA (Norvegia) e da UNOOSA, in vista del ruolo centrale della Francia come paese ospitante dell’UNOC3, organizzata congiuntamente con il Costa Rica.

Per l’ASI ha partecipato alla cerimonia Maria Chiara Noto, vice-direttore degli Affari Internazionali, che ha espresso il pieno sostegno dell’Italia all’iniziativa, evidenziando le capacità di eccellenza del Paese nel settore dell’osservazione della Terra, grazie a programmi avanzati come COSMO-SkyMed, PRISMA e la futura costellazione IRIDE. Queste infrastrutture sono già oggi impiegate per monitorare ecosistemi marini e costieri, in sinergia con i programmi europei Copernicus ed ESA, ai quali l’Italia partecipa attivamente.

L’approccio integrato adottato a livello nazionale, che unisce tecnologie satellitari, conoscenze scientifiche e iniziative locali, afferma la Noto, sono già operative in contesti strategici, come il Mediterraneo e l’Africa orientale, e trovano riscontro in documenti programmatici come il Piano del Mare italiano e il Libro Verde Made in Italy 2030, entrambi promossi dal Governo italiano.

In vista della futura presidenza italiana del Comitato delle Nazioni Unite per gli usi pacifici dello spazio extra-atmosferico (COPUOS), l’ASI ha sottolineato il valore dell’iniziativa Space4Ocean come piattaforma utile a rafforzare le discussioni a livello ONU sull’importanza del contributo spaziale alla sostenibilità dell’oceano.

Concludendo, l’ASI ha ribadito la disponibilità dell’Italia a contribuire con capacità tecniche, know-how operativo ed esperienza consolidata per il successo della Space4Ocean Alliance e, più in generale, a dare il proprio supporto per la tutela degli oceani a beneficio delle generazioni presenti e future.

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