Siglati due Memorandum of Understanding con l’Agenzia spaziale degli Emirati Arabi Uniti e con il Mohammed Bin Rashid Space Centre

24 Febbraio 2025

L’Agenzia Spaziale Italiana sigla due Memorandum of Understanding con l’Agenzia spaziale degli Emirati Arabi Uniti e con il Mohammed Bin Rashid Space Centre per future missioni di esplorazione interplanetaria e lunare. La firma è avvenuta in occasione della visita ufficiale per il Forum Imprenditoriale Italia-Emirati Arabi Uniti.

Luna e asteroidi sono al centro di due importanti Memorandum of Understanding firmati oggi dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), rispettivamente con l’Agenzia spaziale degli Emirati Arabi Uniti (UEASA) e il Mohammed Bin Rashid Space Centre (MBRSC), con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione internazionale nel settore dell’esplorazione spaziale. A firmare il presidente dell’ASI Teodoro Valente, il presidente di UEASA, HE Dr. Ahmad Belhoul Al Falasi e il direttore generale di MBRSC, H.E. Salem Humaid AlMarri, alla presenza del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e del presidente degli Emirati Arabi Uniti, S.A. Sheikh Mohamed bin Zayed al Nahyan.

I due accordi riguardano la missione Rashid Rover 3, sviluppata dal Mohammed Bin Rashid Space Centre (MBRSC), e la missione Emirates Mission to Asteroids (EMA), promossa dall’United Arab Emirates Space Agency (UAESA). I Memorandum confermano l’impegno congiunto delle parti per lo sviluppo di attività scientifiche e tecnologiche di grande rilevanza per l’esplorazione della Luna e degli asteroidi.

La missione Rashid Rover 3 è parte del programma Emirates Lunar Mission (ELM), avviato nel 2020, e prevede lo sviluppo di rover lunari per l’esplorazione della regione del Polo Sud lunare, un’area di grande interesse scientifico per la ricerca di ghiaccio superficiale e per lo studio dell’evoluzione del nostro satellite naturale. L’Italia, attraverso l’ASI, giocherà un ruolo fondamentale in questa missione attraverso la fornitura del Moon Infrared Spectrometer (MoonIS), uno spettrometro ad infrarossi avanzato, che sarà integrato nel carico utile del rover. Lo strumento italiano è basato sul design e sulle componenti dello spettrometro MA_MISS attualmente a bordo del rover Rosalind Franklin della missione ExoMars dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA).

La missione Rashid Rover 3, in programma per il 2028, avrà un impatto significativo sullo studio della Luna, con particolare attenzione alla geologia e alla composizione minerale della superficie lunare.

In parallelo, l'ASI ha firmato oggi un accordo con l’Agenzia spaziale degli Emirati Arabi Uniti (UAESA) per la missione Emirates Mission to Asteroids (EMA). Questo ambizioso progetto mira ad esplorare asteroidi di interesse scientifico, con lo scopo di raccogliere dati cruciali per comprendere meglio l'origine del nostro Sistema Solare e le risorse potenzialmente sfruttabili in futuro.

L’ASI fornirà il proprio supporto tecnico e scientifico, contribuendo alla progettazione e realizzazione della missione, attraverso le competenze italiane nella tecnologia spaziale avanzata. L’Italia avrà un ruolo centrale anche in questa missione, portando avanti la propria tradizione di eccellenza nell’innovazione spaziale.

La firma dei nuovi accordi si inserisce in un quadro di crescente collaborazione scientifica e tecnologica, che non solo favorisce il progresso nelle missioni spaziali, ma promuove anche lo scambio di conoscenze e risorse tra i paesi coinvolti, aprendo nuove opportunità per la ricerca scientifica e lo sviluppo di tecnologie avanzate.

 

Il video della cerimonia di firma del Memorandum of Understanding

 

Foto in apertura: il presidente dell'ASI Teodoro Valente il chairman di UEASA, Ahmad bin Abdulla Humaid Belhoul Al Falasi alla presenza del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e del presidente degli Emirati Arabi Uniti, S.A. Sheikh Mohamed bin Zayed al Nahyan

 

 

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