Questa settimana, durante il 75° Congresso Astronautico Internazionale (IAC) in corso a Milano, l'ESA ha firmato l'estensione dei contratti con Argotec e Thales Alenia Space Italia (TASI) per la produzione del secondo lotto di satelliti IRIDE - una costellazione di satelliti destinati all’Osservazione della Terra progettata per monitorare i cambiamenti ambientali e supportare i servizi critici in Italia, la quale verrà attivata in futuro.

16 Ottobre 2024

I contratti sono stati firmati da Simonetta Cheli, Direttore dei Programmi di Osservazione della Terra dell'ESA, Giampiero di Paolo, Amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia e David Avino, fondatore e Amministratore delegato di Argotec.

Argotec fornirà 15 satelliti, mentre TASI contribuirà con sei satelliti NIMBUS Synthetic Aperture Radar, con un valore combinato dei due contratti superiore a 140 milioni di euro.

Simonetta Cheli, Direttore dei Programmi di Osservazione della Terra dell'ESA, ha dichiarato: “Sono estremamente soddisfatta della firma dei contratti con Argotec e Thales Alenia Space Italia, che rappresentano un ulteriore passo avanti nello sviluppo della costellazione italiana IRIDE”.

“Grazie alla sinergia tra l'Agenzia Spaziale Europea e l'Agenzia Spaziale Italiana, il programma sta procedendo secondo i piani. Il 2025 sarà un anno cruciale per il completamento dello sviluppo del programma e il lancio in orbita dei primi satelliti IRIDE.”

Teodoro Valente, Presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), ha commentato: “I contratti relativi alla costellazione satellitare IRIDE, firmati durante il Congresso Astronautico Internazionale, sono di fondamentale importanza, per la loro rilevanza nel completamento di questa iniziativa”.

“IRIDE rappresenta indubbiamente un asset cruciale per l'Italia, in grado di offrire vantaggi straordinari che saranno impiegati nei settori dell'osservazione della Terra, della gestione delle risorse e della sostenibilità del nostro pianeta - tutti temi che sono al centro di questa edizione italiana dell'IAC. Le firme di oggi segnano anche un passo avanti, all'interno del quadro delineato dal PNRR, che prevede il finanziamento di ESA e ASI per la realizzazione della costellazione”.

L'innovativa costellazione IRIDE sarà dotata di una varietà di strumenti e tecnologie di rilevamento, che vanno dalle immagini radar a microonde ai sensori ottici, offrendo diverse risoluzioni spaziali e operando su diverse gamme di frequenza, diventando un programma spaziale pionieristico nell'osservazione della Terra.

IRIDE fornirà informazioni fondamentali sia per la terra che per il mare, comprese mappe e analisi multi temporali.

I satelliti forniranno dati preziosi ai ricercatori che studiano l'evoluzione delle condizioni ambientali dell'Italia e supporteranno le autorità pubbliche come la Protezione Civile, aiutandole ad affrontare sfide come il dissesto idrogeologico, gli incendi, la protezione delle coste, il monitoraggio delle infrastrutture critiche, la qualità dell'aria, le condizioni meteorologiche e molto altro.

Informazioni su IRIDE

IRIDE è uno dei principali programmi spaziali europei nel campo dell'osservazione della Terra. Avviato dal Governo italiano, lo sviluppo del programma è incentrato in Italia, sfruttando le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e i finanziamenti del Piano Nazionale Complementare (PCN).

Il programma dovrebbe essere operativo entro giugno 2026, entro i 4,5 anni previsti dalle tappe del PNRR, dopo il lancio nel dicembre 2021. Coordinato dall'ESA e con la partecipazione dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), il programma coinvolge 73 aziende di tutta Italia, con una forte attenzione alle PMI, dando un impulso significativo all'industria spaziale del Paese.

Le valutazioni intermedie del programma IRIDE hanno dimostrato il suo impatto positivo sia sull'industria italiana che sul settore pubblico. Ha portato a un aumento delle competenze nazionali, con la prima costellazione di satelliti ottici interamente sviluppata in Italia e la prima costellazione iperspettrale d'Europa.

IRIDE ha anche introdotto nuove capacità, come una costellazione di radar ad apertura sintetica (SAR) in orbita inclinata, che consente di misurare con maggiore precisione lo spostamento Nord-Sud, migliorando l'analisi interferometrica.

L'influenza del programma sull'ecosistema industriale spaziale italiano è notevole. Ha creato oltre 400 nuovi posti di lavoro e raddoppiato la capacità del Paese di produrre mini-satelliti in orbita terrestre bassa (LEO). Questi progressi stanno aprendo nuove opportunità di mercato a livello globale, promuovendo collaborazioni internazionali e stimolando la crescita del settore spaziale italiano.

Per maggiori informazioni, la brochure di IRIDE è disponibile qui.

 

 

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