Promuovere il dialogo tra i principali stakeholder della space economy Made In Italy. E’questo l’obiettivo degli Stati Generali della Space Economy, l’appuntamento promosso dall’Intergruppo Parlamentare per la Space Economy, che si è tenuto l’11 e il 12 settembre a Torino e a Milano, per affrontare le sfide e le opportunità che la New Space Economy puo’ offrire dallo sfruttamento commerciale delle orbite basse.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Agenzia Spaziale Italiana, Regione Lombardia, Regione Piemonte e Comune di Milano con il supporto di Space Economy Evolution Laboratory - SEE Lab SDA Bocconi, PricewaterhouseCoopers - PwC e Inrete.
Gli Stati Generali della Space Economy sono articolati in sette sessioni tematiche e i diversi panel vedranno la partecipazione di esponenti provenienti dalle istituzioni, dalla ricerca e dall’industria.
La sessione inaugurale a Torino è stata dedicata all’uso dell’intelligenza artificiale nelle applicazioni spaziali, con l’obiettivo di favorire uno sviluppo sostenibile e competitivo del settore.
Il 12 settembre la città di Milano ha ospitato in diverse location numerose sessioni tematiche dedicate allo sviluppo del capitale umano, alle opportunità di finanziamento e al potenziamento delle imprese del settore nel quadro delle collaborazioni tra pubblico e privati.
A conclusione dei lavori in Assemblea Plenaria, presso la Regione Lombardia, si sono tenuti gli interventi del ministro delle Imprese e del Made In Italy, Adolfo Urso e del presidente dell’ASI, Teodoro Valente.
Il Manifesto della Space Economy 2024, a conclusione dell’evento, contiene le linee guida e gli obiettivi delle priorità italiane per le politiche spaziali europee fino al 2034.Il documento verrà aggiornato nel corso del tempo per illustrare lo stato di avanzamento dei lavori.