Si è conclusa con successo la campagna di integrazione sul lanciatore del cubesat Iperdrone, il cui lancio è previsto entro la fine dell’estate.
Il Programma IPERDRONE, finanziato interamente dall’Agenzia Spaziale Italiana, ha l’obiettivo di progettare e realizzare un veicolo in grado di effettuare operazioni in orbita propedeutiche all’applicazione “in-orbit servicing”, incluso il rientro a terra
Il programma IPERDRONE è articolato, nel suo complesso, in diverse missioni consecutive ed incrementali, la cui implementazione consentirà di raggiungere progressivamente diversi obiettivi, di volta in volta più sfidanti (dalla dimostrazione di tecnologie, all’ispezione di un asset, al rientro).
IPERDRONE.0 è un nanosatellite 6U, e rappresenta la prima missione del programma IPERDRONE. Il suo obiettivo è quello di effettuare operazioni di prossimità intorno a un punto virtuale, abbassamento di quota all’interno di un corridoio pre-definito (de-orbiting) e disposal. Nell’ambito di questa prima missione verranno dimostrate tecnologie abilitanti quali il sistema propulsivo di tipo Cold Gas “Perseus” realizzato da Tyvak International in collaborazione con T4I (Padova), e le camere di navigazione, tutte sviluppate nell’ambito del progetto
IPERDRONE.0 è stato realizzato dal raggruppamento temporaneo costituito da CIRA Sc.Pa, Tyvak International s.r.l. e Kayser Italia s.r.l.
Il satellite ha completato con successo tutte le fasi di test, e attualmente è integrato sul lanciatore che lo porterà in orbita LEO nei prossimi mesi.