Presso Santiago del Cile si è svolto dal 9 al 12 aprile il III° Meeting dei Paesi Membri dell'IILA -Organizzazione internazionale italo-latina americana- per il settore spaziale -.
ASI, presente con una delegazione guidata dal Presidente Teodoro Valente, ha sottolineato l’importanza di tre pilastri fondamentali per lo sviluppo delle attività spaziali dei Paesi Membri dell'IILA: ricerca, formazione e sviluppo di un ecosistema industriale.
L’ecosistema ideale per un rapido sviluppo della capacità regionali dei paesi IILA è quello di far crescere una filiera di grandi, medie e piccole imprese spaziali e promuovere una visione comune tra istituzioni, industria e università. Inoltre, il Presidente dell’ASI ha condiviso due strumenti molto utili in base all’esperienza italiana, gli incubatori, come quello dell’ESA, dedicato alle startup nel settore spaziale, e il tavolo permanente di consultazione con le Associazione delle industrie per favorire lo scambio di idee e la collaborazione.
Lo scambio di esperienza, le tecnologie e la diplomazia spaziale sono state identificate come componenti cruciali. Non possono essere dimenticati gli interventi mirati a coinvolgere le nuove generazioni, con una particolare attenzione a sostenere le donne allo studio delle materie STEM. Programmi educativi rivolti alle scuole secondarie, la promozione del dottorato condivisi e la creazione di opportunità post-volo sono solo alcuni degli strumenti proposti per coinvolgere i giovani nel settore spaziale.
Necessario affiancare la collaborazione bilaterale e allo stesso tempo essere presenti nei contesti multilaterali perché i grandi temi sfidanti, come climate change, l’esplorazione lunare, la sostenibilità delle attività spaziali, l'implementazione di tecnologie avanzate come l'IA e la crittografia quantistica e l’in-orbit service, richiedono collaborazioni multilaterali considerati gli enormi costi d’investimento.
L'ASI, tramite IILA, ha ribadito il proprio impegno a facilitare gli scambi e le conoscenze per favorire le collaborazioni tra l'ecosistema italiano e i paesi interessati. La nuova frontiera dell’economia spaziale vede affermarsi il modello della Space Factory 2.0 che offre nuove opportunità per ridurre costi e tempi di assemblaggio di satelliti .
In conclusione, il III° Meeting dei Paesi Membri dell'IILA ha evidenziato il potenziale di una collaborazione nel settore spaziale e ha fornito un quadro chiaro per lo sviluppo futuro delle attività spaziali dei Paesi membri dell'IILA.