Questa mattina l’Aeronautica Militare e l’Agenzia Spaziale Italiana hanno organizzato la conferenza ‘Welcome back Voluntas’ un evento di saluto per il Col. Walter Villadei, di rientro dalla missione Ax-3 Voluntas. Nel corso della missione, l'Agenzia Spaziale Italiana e il Ministero della Difesa, hanno promosso una serie di esperimenti scientifici in coordinamento con centri di ricerca, università e industrie, per amplificare la grande esperienza nazionale in ambito operativo, medico e tecnologico applicata allo spazio.
Presenti all’evento, oltre a Villadei, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti e il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente.
"La missione Ax-3 è la testimonianza del ruolo e dell'importanza del Made in Italy dello spazio. È, inoltre, la conferma, se ce ne fosse stata la necessità, della capacità del Paese di fare sistema e di essere all'avanguardia in un settore tecnologicamente sfidante- ha dichiarato Valente - la collaborazione storica con l’Aeronautica Militare si rafforza in questa missione, che è anche l’occasione per aprire il nostro settore sempre più al coinvolgimento di nuovi attori importanti per lo sviluppo della New Space Economy. Con orgoglio possiamo dire che questo approccio corrisponde a una visione strategica di lungo periodo, che porterà benefici a tutto il Paese. Per questa nuova missione sulla ISS, l’ASI ha supportato e coordinato un ampio gruppo di ricercatori e aziende, che ha sviluppato un insieme di esperimenti scientifici per aiutarci a capire, facilitare, valutare e migliorare la permanenza del genere umano nello spazio".
"L'Italia - ha continuato Valente - ha sempre svolto un ruolo primario a bordo della Stazione Spaziale Internazionale: circa il 50% dei moduli pressurizzati sono stati costruiti nel nostro Paese e come Agenzia siamo presenti in modo permanente sulla Stazione, in virtù del Memorandum of Understanding siglato con la NASA nel 1997, a fronte del quale abbiamo avuto come Paese l'opportunità di volo per gli astronauti e accesso alla ISS per attività di carattere sperimentale. Gli investimenti del Paese nel comparto spaziale parlano da soli. Con poco più di 3 miliardi di euro l'Italia è il terzo paese contributore per le attività dell'ESA, dietro Francia e Germania".
Foto in apertura: da sinistra il il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, il Col. Walter Villadei e il presidente dell'ASI Teodoro Valente