Torino decolla come capoluogo nel settore aerospaziale. Questa mattina nel nucleo industriale di Leonardo di Corso Francia/Corso Marche è stata posata la prima pietra della Città dell’Aerospazio, che si pone l’obiettivo di diventare un grande polo per la ricerca e lo sviluppo delle tecnologie spaziali.
La Città dell'Aerospazio costituisce un complesso progetto di collaborazione pubblico-privato che, attraverso lo sviluppo e il potenziamento delle infrastrutture promuove la collaborazione tra realtà locali, istituzioni e mondo accademico, per rispondere alle sempre più competitive esigenze di mercato.
A dare il via all’inaugurazione Marco Zoff, managing director della Divisione Velivoli Leonardo e il video messaggio dell’AD di Leonardo, Roberto Cingolani. Successivamente è stato il turno dei saluti delle istituzioni rappresentate dal presidente dell’ASI Teodoro Valente, dal presidente della Camera di Commercio di Torino, Dario Gallina e del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, mentre il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha inviato un video messaggio. In seguito, sul palco si sono alternate le voci degli esponenti delle industrie, del mondo delle istituzioni e di quello accademico che hanno presentato i dettagli del progetto.
«Sono lieto di tornare di nuovo a Torino dopo aver partecipato all’inaugurazione della mostra dell’ASI ‘Exploring Moon To Mars’ proprio la scorsa settimana – ha dichiarato il presidente dell’ASI Teodoro Valente – la città e la Regione Piemonte hanno una grande capacità riconosciuta a livello nazionale e internazionale nel campo dell’aerospazio, con università, centri di ricerca e aziende e start-up. Già dal 1997, grazie al Memorandum of Understanding ASI – NASA, le realtà locali hanno permesso di realizzare tre moduli della Stazione Spaziale Internazionale e ci sarà un contributo rilevante da parte delle stesse anche per le attività del programma Artemis. Queste realtà rappresentano un ecosistema che costituisce un fiore all’occhiello per il Sistema Italia».
Alla cerimonia di avvio dei lavori hanno partecipato anche il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza, Gilberto Pichetto Fratin, il Vice Segretario Generale della Difesa e consigliere di amministrazione di ASI Luisa Riccardi, il rettore del Politecnico Guido Saracco e il rettore dell’Università degli Studi di Torino, Stefano Geuna.
Thales Alenia Space sfrutterà le sinergie di questi laboratori per testare i sistemi che verranno utilizzati nel corso delle prossime missioni spaziali in orbita bassa terrestre, sulla Luna e su Marte.